Cosa vedere vicino Napoli: 8 gite fuoriporta da non perdere

Ebbene sì, ormai non lo posso più nascondere: Napoli è la mia città preferita in Italia (senza contare Roma che è la mia città natale). Ci vengo tutti gli anni, ultimamente anche più volte all’anno, sia perchè le cose da vedere sono pressochè infinite, sia perchè qui mi sento a casa. Il grande pregio di Napoli poi è che, a differenza di Roma, è molto facile da visitare ed è possibile fare tante gite fuoriporta senza dover per forza noleggiare una macchina. Ecco quindi 8 luoghi che vi consiglio di vedere vicino Napoli, 8 gite fuori porta per tutti i gusti.

Cosa vedere vicino Napoli: tutti i luoghi da non perdere

1.Capri

Il primo luogo da vedere nei dintorni di Napoli non può che essere lei. Capri è un sogno. Quest’isola leggendaria rappresenta un mix incredibile di eleganza , esclusività, natura e storia. A Capri si passa dalle rovine romane ai selvaggi paesaggi marini, dalle pizzerie “popolari” ai 5 stelle lusso. L’itinerario che vi propongo si può fare in un giorno, ma se avete più tempo dedicate a quest’isola magnifica almeno 3-4 giorni e non ve ne pentirete.

Una volta arrivati a Marina Grande (il porticciolo di Capri) con l’aliscafo, per arrivare al centro di Capri si prende la funicolare che arriva proprio a un passo dalla famosa piazzetta. Già da qui si gode una vista magnifica. Il paesino è piccolo, curato, ed estremamente chic, ma fuori stagione quasi non ci si accorge di essere circondati dalle vetrine di Dior, Gucci e compagnia cantante.

Dalla piazzetta partono diversi itinerari che si possono percorrere (fortunatamente) solo a piedi, per andare a vedere Villa Jovis (la villa romana dell’imperatore Tiberio) o l’Arco Naturale e i famosissimi faraglioni. Se visitate Capri per la prima volta, vi consiglierei di optare per il secondo itinerario (Arco Naturale+faraglioni), e seguitelo in senso orario, altrimenti vi ritroverete a salire 1000 gradini sulla via del ritorno. Questa passeggiata è veramente bella, immersa totalmente nella natura e nel silenzio, e i panorami sono davvero mozzafiato. A seconda del vostro passo e delle soste che farete (se fa caldo un tuffo vicino ai faraglioni è un must), la passeggiata può durare dalle 2 alle 3 ore, percorrendo tutto il giro. Un volta tornati a Capri Centro vi sarete meritati un bel piatto di spaghetti alle vongole al Ristorante Verginiello, uno dei pochissimi ristoranti aperti tutto l’anno. Il Verginiello tra l’altro ha anche una bella terrazza panoramica.

Dopo il lauto pranzo, da Capri Centro prendete il minibus che sale fino ad Anacapri (se siete deboli di cuore e soffrite di vertigini non guardate la strada). A seconda del tempo (e delle ore di luce) che avete a disposizione potrete fare un giro nel grazioso paese, o salire sulla vetta del monte Solaro (con la seggiovia che parte sempre da Anacapri), o ancora visitare la bellissima Villa San Michele di Axel Munte. Quest’ultima era la dimora del poliedrico medico svedese Axel Munte; costruita sulle rovine di una villa romana, è circondata da magnifici giardini che offrono una vista panoramica incredibile su tutta l’isola. A questo punto sarà arrivato il momento di tornare a Napoli. Potrete scendere a Marina Grande utilizzando nuovamente la funicolare, oppure i vostri piedi, seguendo la scalinata.

Cosa vedere a Capri:

  • Capri Centro con la piazzetta
  • Faraglioni
  • Arco Naturale
  • Villa Jovis
  • Giardini di Augusto
  • Anacapri
  • Monte Solaro
  • Villa San Michele
  • Faro di Punta Carena
  • Grotta Azzurra

Come raggiungere Capri da Napoli o da Sorrento:

Gli aliscafi per Capri partono dal Molo Beverello di Napoli (che si trova proprio alla spalle del Maschio Angioino) e ce ne sono almeno 15 al giorno. Il biglietto è decisamente caro considerato che si parla di un tragitto di 1 ora (20-25 euro a tratta), ma sono soldi ben spesi. Ci sono traghetti molto frequenti (praticamente ogni ora) anche da Sorrento (17-20 euro a tratta).

NOTA: se decidete di andare a Capri fuori stagione (tra ottobre/novembre e marzo/aprile) potete andarci qualsiasi giorno della settimana, ma se decidete di andarci a stagione iniziata vi consiglio vivamente di andarci durante settimana, al massimo di sabato, per non ritrovarvi in mezzo alla calca. Su questo sito potete vedere gli orari e comprarli in anticipo (nel week-end e in alta stagione è altamente consigliato). Un’alternativa valida può anche essere quella di partecipare ad un’escursione guidata in barca, dove si visita anche la bellissima Grotta Azzurra.

Dove dormire a Capri

 Villa Giardini Luxury B&B : struttura nuova a due passi dalla famosa piazzetta e a 700 metri dai Faraglioni. Le camere si affacciano su un bel giardino. Un’oasi di pace ad un buon rapporto qualità-prezzo.

Potrebbe interessarti: Tour di 1 giorno da Napoli a Capri e alla Grotta Azzurra

Cosa vedere nei dintorni di Napoli: Capri
Capri

2.Sorrento

Sorrento è una rinomata località di villeggiatura da almeno due secoli ed è rimasta una città dal fascino antico, elegante e semplice allo stesso tempo. L’unica pecca (per la quale non si soffre però quando la si visita in inverno) è l’assenza di una vera e propria spiaggia. Se non ci andate,appunto, in estate e siete un minimo sportivi un itinerario carino da fare è quello di seguire il sentiero di 3 km che collega Sorrento a San’Agata. Quest’ultima è una cittadina appollaiata in posizione panoramica sulle colline che dominano i due golfi, quello di Napoli e quello di Amalfi. Fate attenzione, però, perché Il sentiero è segnato malissimo e facilmente si sbaglia strada. Una volta tornati in paese si può andare a fare un meritatissimo pranzetto vista mare (e quasi con i piedi sulla sabbia) alla famosa Trattoria Da Emilia a Marina Grande (occhio con le porzioni, che non sono esattamente pediatriche).

Il pomeriggio si può dedicare all’esplorazione della cittadina di Sorrento. Se decidete di fare questa gita a dicembre rimarrete sicuramente colpiti dalle luminarie natalizie. Sono tantissime e molto belle e fanno parte dell’iniziativa M’illumino d’inverno, ormai famosa in tutta Italia.

Come raggiungere Sorrento da Napoli:

Per arrivare a Sorrento si deve prendere la famosa Circumvesuviana dalla Stazione Garibaldi. Parte un treno ogni 15 minuti circa e in 1 ora e 1/4 si arriva comodamente a Sorrento.

Dove dormire a Sorrento

Maison Lauren: un B&B molto carino che si trova a pochi passi dal centro e da Marina Grande. Le camere sono belle e grandi e alcune hanno il balcone con vista sul mare.

Potrebbe interessarti: Giro in barca a Sorrento al tramonto

Cosa vedere nei dintorni di Napoli: Sorrento
Sorrento

3.Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana è indubbiamente uno dei luoghi più belli e affascinanti d’Italia e non si fa fatica a capire perchè gli stranieri impazziscano letteralmente per lei. I suoi paesaggi sono incredibili, con le montagne che si gettano a picco sul mare, i caratteristici borghi marinari e diversi hotel e ristoranti tra i più raffinati e lussuosi d’Italia. Un territorio a dir poco magico che si può esplorare anche in giornata, trovandosi abbastanza vicino a Napoli , ma che si gode sicuramente di più fermandosi almeno 2 o 3 giorni. Per tutte le informazioni e i consigli su come esplorare la Costiera Amalfitana vi rimando all’articolo dedicato che gli ho dedicato: Cosa vedere in Costiera Amalfitana in 3 o 5 giorni.

Potrebbe interessarti: Tour della Costiera Amalfitana in Fiat 500

spiaggia di Atrani

4.Procida

Quella a Procida è una gita vicino Napoli che amo particolarmente, forse perchè è l’isola più piccola e meno turistica del golfo di Napoli. Procida è un vero gioiello, è colorata, selvaggia e ancora autentica. Tranne il mese di agosto, quando gli ‘abitanti della terraferma’ si riversano sulle spiagge, per tutto il resto dell’anno vedrete girare tra i vicoli stretti e scoloriti dal sole solo la gente del posto. Io ci sono stata a maggio ed ero praticamente l’unica turista in giro, è stato impagabile. Procida la si può girare tutta a piedi in un giorno perchè è lunga meno di 4 km. Con l’aliscafo si arriva a Marina Grande e da lì si inizia la visita di Marina Corricella e Terra Murata, i due “quartieri” più caratteristici. Imboccate Via Principe Umberto e salite piano piano fino al castello. Già lungo la salite avrete un vista magnifica sulle casette dei pescatori dai colori pastello di Marina Corricella (è stato girato qui il film “Il Postino” con Massimo Troisi). Proseguendo oltre arriverete al belvedere del castello da cui avrete una bella vista panoramica su Pozzuoli e sul Golfo di Napoli.

Tornate poi sui vostri passi e percorrete i pochi chilometri di strada che vi separano da Marina Chiaiolella, che si trova dalla parte opposta dell’isola. Se visitate Procida durante la bella stagione ,qui potrete fare un bel bagno al Lido di Procida e saziare l’appetito in uno dei ristoranti di pesce che si affacciano sul porticciolo. Se non avrete poi voglia di tornare a piedi fino a Marina Grande, da qui potete prendere l’autobus per tornare indietro.

Come andare a Procida da Napoli:

Gli aliscafi per Procida partono dal Molo Beverello di Napoli (che si trova proprio alla spalle del Maschio Angioino) e impiegano un ora. Ce ne sono almeno 10 al giorno e il prezzo varia tra i 19 e i 22 euro a tratta. Su questo sito potete vedere gli orari e comprarli in anticipo (nel week-end è altamente consigliato).

Dove dormire a Procida

Terra Murata Boutique B&B: situato nel centro storico di Procida, a poche decine di metri dal porto e da Marina Corricella. Ha stanze curate e (alcune) con una bellissima vista sulle case color pastello di Marina Corricella.

Cosa vedere nei dintorni di Napoli: Procida
Procida

5.Reggia di Caserta

La Reggia di Caserta non ha bisogno di presentazioni, è un palazzo reale di una bellezza inaudita non ché la residenza reale più grande al mondo per volume. Il Palazzo reale di Caserta fu voluto dal Re di Napoli Carlo di Borbone, il quale, preso da una “competizione” con i reali francesi e desideroso di donare una degna rappresentanza di governo alla capitale e al suo reame, decise di inaugurare una reggia che potesse rivaleggiare in magnificenza e imponenza con quella di Versailles. Bisogna ammettere che l’operazione è riuscita alla perfezione.

Nel 2017 sono finiti anche i lavori di restauro della facciata principale e la Reggia è davvero tornata al suo antico splendore. La Reggia, che fu abitata principalmente dai Borbone, fu progettata e costruita dal Vanvitelli e da suo figlio in periodo molto lungo che va dal 1752 fino agli inizi dell’800. Il Museo della Reggia di Caserta, che oggi è possibile visitare, è il risultato di una serie di allestimenti che iniziarono nei primi decenni del Novecento. È in questi anni che il Reale Palazzo venne dismesso dal patrimonio della Corona di Casa Reale Savoia e divenne parte del patrimonio dello Stato d’Italia. Dal 1997 è stato anche inserita tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Quello che si visita all’interno della Reggia sono gli appartamenti reali e il teatro di corte, e per raggiungere entrambi si percorre il magnifico Scalone d’Onore (utilizzato anche in alcune scene di “Guerre Stellari”). Nel 2022, dopo un lungo restauro, hanno riaperto anche le sale degli Appartamenti Reali, nello specifico le camere che furono di Francesco II di Borbone e di Giacchino Murat.

Oltre alla Reggia, quello che colpisce è anche il Parco, bellissimo, con un giardino all’italiana immenso collegato a un giardino all’inglese. Il Parco Reale fu da subito parte integrante del progetto del Vanvitelli e si ispira ai giardini delle grandi residenze europee del tempo, fondendo la tradizione italiana del giardino rinascimentale con le soluzioni introdotte da André Le Nôtre a Versailles. Per visitare il Parco, se non avete voglia di camminare per almeno un’ora per raggiungere il magnifico giardino inglese, potete utilizzare i piccoli bus-navetta che partono dal retro della Reggia (2,5 euro A/R). È anche possibile fare un percorso di 40’ sulla carrozza trainata dai cavalli (50 euro).

Come raggiungere la Reggia di Caserta da Napoli

La Reggia di Caserta è molto vicino a Napoli e si raggiunge con soli 30’ di treno partendo dalla Stazione Garibaldi. La Reggia si trova proprio davanti all’uscita della stazione ferroviaria di Caserta.

Orari: da Lunedì a Domenica dalle 8:30 alle 19 (Martedì chiuso)

Prezzi: 19 euro + 5 euro l’audioguida (il biglietto è incluso nel Campania Pass)

Potrebbe interessarti: Biglietto combinato del Treno A/R da Napoli + Biglietto salta-fila per la Reggia (inclusa l’audioguida)

Cosa vedere nei dintorni di Napoli: il Parco Reale di Caserta
Reggia di Caserta

6.Ischia

Tra i posti da vedere nei dintorni di Napoli c’è anche lei, la più grande delle isole del Golfo di Napoli, l’isola di Ischia. Di origine vulcanica, Ischia è famosa soprattutto per i suoi vasti centri termali e per le sue belle spiagge. Visitarla è molto semplice perché c’è un’unica stretta strada costiera che orla la costa attraversando i centri abitati e la lussureggiante vegetazione. L’entroterra dell’isola è dominato dal Monte Epomeo (788 mt) e da versanti molto scoscesi in cui si possono fare delle belle escursioni. Una su tutte è quella di 2,5 km che sale dal borgo di Fontana fino alla vetta del monte Epomeo da cui si gode una vista superlativa sul Golfo di Napoli.

Per visitare l’isola potete prendere uno degli autobus che parte da Ischia Porto. Ci sono 2 linee, il Circolo Sinistro che effettua il giro dell’isola in senso antiorario, e il Circolo Destro che segue invece il senso orario. Girando in senso antiorario i luoghi da non perdere sono:

  • Ischia Porto e Ischia Ponte: con i loro edifici color pastello, i bar e i ristoranti sul mare, la cattedrale di Santa Maria della Scala, la bella spiaggia dei Pescatori e l’imponente Castello Aragonese abbarbicato su un isolotto roccioso.
  • Lacco Ameno: si trovano qui le famose Terme della Regina Isabella dove, negli anni ’50 e ’60, si ritrovavano le star del cinema e le teste coronate d’Europa. Segno distintivo di Lacco Ameno è il cosiddetto Fungo, una formazione rocciosa di 10 mt che si erge dal mare. Da non perdere c’è anche il Museo Archeologico Pithecusae ospitato a Villa Arbust, ex residenza di Angelo Rizzoli.
  • Negombo: a metà tra una stazione termale e un giardino botanico (ci sono oltre 500 specie di piante esotiche), Negombo è un parco con vasche termali, hammam, sculture moderne e una spiaggia privata sulla Baia di San Montano. Qui la clientela è più giovane rispetto alla media degli altri centri termali dell’isola.
  • Forio: qui si trovano due magnifici giardini botanici (i Giardini Ravino e La Mortella, considerati tra i più bei parchi botanici d’Italia), il centro termale Giardini Poseidon, la Colombaia (la residenza del regista Luchino Visconti), delle belle spiagge nonché alcuni tra i ristoranti migliori dell’isola. In particolare vi consiglio il Ristorante Da Peppina, cucina e vista ottimi.
  • Sant’Angelo: un’oasi di pace chiusa alle auto, un grazioso porticciolo raccolto con raffinate boutique ristoranti sul mare e splendide spiagge. Dal molo potrete raggiungere con un taxi boat la bella Spiaggia dei Maronti o l’insenatura detta Il Sorgeto con fumanti sorgenti termali. Nei dintorni ci sono anche le Terme di Cavascura (le più antiche dell’isola), in cui in vi potrete immergere in antichi bagni romani scavati nella roccia e, per chi ama il lusso, il Parco Termale Aphrodite Apollon.  

Come raggiungere Ischia da Napoli

Gli aliscafi per Ischia partono dal Molo Beverello di Napoli (che si trova proprio alle spalle del Maschio Angioino) e impiegano 1 ora. Ce ne sono tanti al giorno e il prezzo è di 20 euro a tratta.  Su questo sito potete vedere gli orari e comprarli in anticipo (nel week-end è altamente consigliato).

Dove dormire a Ischia

Trovate tutti gli alloggi dell’isola d’Ischia (e tante altre informazioni utili) su questo portale specializzato, divisi per zone/comune.

cosa vedere nei dintorni di Napoli: Ischia

7.Pompei

La gita vicino Napoli per eccellenza è indubbiamente questa, alle rovine di Pompei. Non esiste niente di simile in nessun altra parte del mondo, eccezion fatta per Ercolano cui è toccata la stessa sorte. Pompei è rimasta ferma per sempre ai suoi ultimi istanti di vita del 79 d.C grazie all’eruzione del Vesuvio che l’ha sepolta sotto uno spesso strato di cenere e lapilli. Grazie a questo, da quando è stata riscoperta nel 1748 e sono iniziati gli scavi archeologici per riportarla alla luce, ci ha potuto restituire uno spaccato perfetto sulla vita romana di inestimabile valore. Vi sembrerà strano ma Pompei ha detenuto a lungo il primato di luogo più visitato al mondo e mi auguro che possa riprenderselo al più presto, come meriterebbe. Al momento si deve accontentare del primato di luogo più visitato d’Italia. Trovate tutte le informazioni dettagliate su Pompei nell’articoloScavi di Pompei: guida alla visita.

Potrebbe interessarti: Escursione a Pompei con pick-up dall’hotel, biglietto salta-fila e guida

dintorni di Napoli - scavi di Pompei

8.Il Vesuvio

Delle 8 gite che vi propongo vicino Napoli, questa è l’unica che mi manca, anche se sogno di farla da un bel pò. Amo particolarmente i vulcani e penso che vedere la bocca di uno dei vulcani più famosi del mondo sia assolutamente da non perdere. Dopo l’eruzione che distrusse Pompei nel 79 d.C., il Vesuvio ha eruttato almeno altre 30 volte, l’ultima nel 1944. In passato il vulcano raggiungeva i 3000 mt (oggi è alto 1281 mt); l’eruzione di Pompei  fece infatti indietreggiare la linea costiera di diversi chilometri e distrusse gran parte della vetta creando un’immensa caldera e 2 nuove cime. Il Vesuvio oggi è il fulcro del Parco Nazionale del Vesuvio che propone ben 9 itinerari escursionistici e naturalistici intorno al vulcano. Quello più famoso è il N.5, “Il Gran Cono, che parte dal Piazzale a quota 1000 mt, ma la biglietteria si trova presso il Rifugio Imbò, circa 200 metri più in basso. E’ necessario recarsi alla biglietteria prima di accedere al sentiero (il biglietto costa 10 euro). Per percorrere il sentiero è necessario infatti l’accompagnamento obbligatorio delle Guide Alpine e Vulcanologiche della Regione Campania. La salita prosegue dolcemente per circa 800 m ed è ripagata da una serie di scorci panoramici via via più suggestivi, lungo i vari tornanti. Si impiegano circa 35’ per arrivare al cono.  Situato a circa metà strada verso il cratere c’è il Museo dell’Osservatorio Vesuviano che ripercorre la storia dell’osservazione del vulcano. 

Come raggiungere il Vesuvio da Napoli

Dalla Stazione Garibaldi dovrete prendere la Circumvesuviana in direzione Sorrento o Poggiomarino Via Pompei (per orari e prezzi visitate questo sito), e raggiungere la stazione di Ercolano Scavi. Anche chi proviene da Sorrento o Pompei può raggiungere Ercolano Scavi nelle tratte Sorrento Napoli e Pompei Napoli. Nel piazzale esterno della stazione di Ercolano Scavi funziona un servizio di autobus (clicca qui per orari e prezzi), e dei taxi che vi portano poi a quota 1000 mt. 

In alternativa potrete partecipare ad un tour di 5h, dove vi vengono a prendere/riportare direttamente in hotel a Napoli ed è incluso il trasporto, il biglietto d’ingresso al parco, la guida e il pranzo a base di pizza. 

Potrebbe interessarti: Escursione a Pompei e al Vesuvio, con pick-up dall’hotel, biglietti d’ingresso, guida e pizza

Dintorni di Napoli: il Vesuvio
Potrebbero interessarti anche questi altri articoli che ho scritto su Napoli e sulla Campania:

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.