Viaggio in Andalusia : cosa vedere in una settimana

L’Andalucia è indubbiamente tra le regioni più belle della Spagna e, con le sue tradizioni e la sua cultura, incarna appieno la vitalità di questo paese. Sono nati qui il flamenco e la corrida e probabilmente anche lo spirito sornione e festaiolo che caratterizza un po’ tutta la Spagna. L’Andalusia è la regione più povera del paese (la sua economia si basa unicamente sul turismo e sull’agricoltura), ma è la più ricca di patrimoni dell’Umanità UNESCO e di tradizioni. Non mancano anche le spiagge e diversi parchi naturali, ma se avete una settimana a disposizione dovrete decidere se dedicarvi alla cultura o al mare/natura. L’itinerario che vi propongo, fatta eccezione per il Caminito del Rey, è dedicato interamente alla visita culturale della regione e delle sue città più rappresentative: Malaga, Siviglia, Cordoba e Granada.

Come e dove arrivare in Andalusia

Dall’Italia è possibile raggiungere l’Andalusia con voli diretti su Malaga, Siviglia e Granada. Malaga è la città meglio servita, con diverse compagnie che offrono almeno un volo al giorno (spesso anche due) da diverse città italiane. Siviglia e Granada sono invece raggiungibili solo volando con compagnie low cost (Ryanair, ecc).

Come spostarsi in Andalusia

In auto. Il modo migliore per spostarsi in totale libertà è quello di noleggiare un auto, soprattutto se volete percorrere il Caminito del Rey.  Le distanze tra una città e l’altra sono contenute (200 km al massimo), le strade sono in buono stato e non ci sono pedaggi da pagare. Se, come ho fatto io, iniziate l’itinerario ad anello partendo da Malaga, potete noleggiare l’auto in aeroporto o in centro città, presso la stazione di Málaga-María Zambrano. Il costo di un auto di media categoria si aggira intorno ai 10-15 euro al giorno. Io di solito uso il sito di Rentalcars. Se scegliete degli alloggi nei centri cittadini (quasi sempre chiusi al traffico) dovrete parcheggiare l’auto in uno dei tanti parcheggi a pagamento che si trovano nel centro o nelle immediate vicinanze (il cui prezzo si aggira intorno ai 20-25 euro/auto/giorno). Questo è particolarmente importante per tutte le città, e fondamentale a Granada! Se parcheggiate fuori dai parcheggi controllare che non ci siano tagliandini da pagare e che sia effettivamente consentito (in caso contrario portano via le macchine dopo pochi minuti- in generale è altamente sconsigliato non usare i parking a pagamento). Spesso gli alberghi sono convenzionati con alcuni parking quindi telefonate prima per sapere in quale parcheggio andare nel caso, almeno eviterete perdite di tempo inutili.

In treno o bus. Tutte le città sono collegate tra loro anche da una rete ferroviaria e di autobus. Spostandovi così però avrete qualche difficoltà per visitare il Caminito del Rey (ma risparmierete sicuramente, soprattutto se sceglierete il bus). Il Caminito è infatti raggiungibile in treno dalla stazione di Malaga-Maria Zambrano (ci vogliono circa 40 minuti) ma, piccolo dettaglio, c’è solo un treno al giorno che ci arriva e sempre uno al giorno per tornare a Malaga.

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Quando andare in Andalusia

Il giro dell’Andalusia è un viaggio che si può fare tutto l’anno, ma i periodi migliori sono sicuramente le stagioni intermedie, soprattutto la primavera, quando tutti i giardini degli alcazar e dell’Alhambra sono in fiore e le temperature sono miti. All’interno della primavera, c’è un picco di altissima stagione durante le vacanze pasquali (la famosa Semana Santa) in cui i prezzi si impennano. In inverno le giornate sono soleggiate e calde nelle ore centrali, ma diventano rigide (fino ad arrivare a zero gradi) la sera e la mattina presto, soprattutto a Cordoba e  Granada. In estate fa davvero caldissimo! A Siviglia possono superare i 40 gradi e girare con queste temperature può diventare proibitivo; di contro, in estate ci sono le ferias, le feste tradizionali tipiche del Andalusia.

L’assicurazione sanitaria è consigliata

Essendo in Europa, come cittadini italiani abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, ma ci sono delle condizioni precise e dei massimali. Il mio consiglio è quello di fare comunque una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio, anche per il Covid-19. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!).  Tutte le assicurazioni di viaggio di Heymondo coprono l’assistenza medica anche in caso di contagio da coronavirus, compreso il test se necessario. È prevista anche la copertura per il prolungamento del soggiorno in hotel dovuto alla quarantena. Allo stesso modo la garanzia di annullamento del viaggio include la copertura per malattia o decesso del viaggiatore o di un familiare a causa del COVID-19.

Viaggio in Andalusia: l’itinerario

Giorno 1 – Volo su Malaga e giro della città
Giorno 2 – Caminito del Rey
Giorno 3 – Siviglia
Giorno 4 – Siviglia- spostamento a Cordoba
Giorno 5 – Cordoba- spostamento a Granada
Giorno 6 – Granada
Giorno 7 – Ritorno a Malaga (+ Nerja) e volo di ritorno


Zoom sulle città principali del viaggio:

In questi tre articoli troverete tutte le informazioni città per città, su cosa vedere, dove dormire, dove mangiare ecc.


Cose da fare prima di partire

Viaggiare in Andalucia richiede un minimo di organizzazione pre-partenza perché ci sono diverse cose da prenotare assolutamente con un certo anticipo (anche 1-2 mesi nei periodi di alta stagione!). In particolare, le attrazioni che vanno prenotate prima per essere di sicuri di poterle visitare sono:

Caminito del Rey: si prenota da questo link

Alcazar di Siviglia: si prenota da questo link

Alhambra di Granada: si prenota da questo link  –  Trovi tutte le info su come visitare l’Alhambra nell’articolo dedicato a Granada.

Quanto si spende in Andalusia

L’Andalusia è meno cara dell’Italia. Per dormire (camera doppia in hotel di categoria media) si spendono circa 25-30 euro a persona e per mangiare bene circa 20-30 euro (mangiando tapas la metà). I biglietti d’ingresso ai vari monumenti/attrazioni oscillano tra i 5 e i 15 euro. 

Dove dormire in Andalusia

Malaga Urban Rooms (Malaga) : appartamenti carini di vario taglio (da 2 a 4/6 persone) in una delle piazze principali del centro storico. Molto comodi per muoversi poi a piedi in tutto il centro.

Alcazaba Premium Hostels (Malaga) : questo design hostel si trova proprio davanti al teatro romano e ha un bellissimo rooftop bar (chiamato Batik) con vista sull’Alcazaba e sul Castillo. Ha sia camerate (da 4 a 10 posti letto) che camere doppie con bagno privato .

Patio de la Cartuja (Siviglia) : ha sia appartamenti di varia metratura carini, silenziosi e super accessoriati che camere di hotel. La struttura si trova leggermente defilata dal centro (che si raggiunge con 20’ a piedi), nel barrio Macarena, e intorno è pieno di bar e ristoranti. Proprio sotto la struttura c’è un piccolo parcheggio a pagamento.

Los Patios (Cordoba)   : hotel centralissimo (si trova proprio davanti all’ingresso della Mezquita), con le stanze che si affacciano su un piccolo patio interno. Molto carino e comodo. C’è anche una bella terrazza.

Bellavista (Granada) : come dice anche il nome, questi appartamenti (di varie metrature) si trovano nell’Albaicin e offrono una vista magnifica sull’Alhambra. Gli appartamenti sono carini e ben accessoriati e forniscono anche un comodissimo servizio di wallet parking.

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