Come organizzare un viaggio alle isole Galapagos: tutto quello che devi sapere

Le isole Galapagos sono un sogno, uno dei posti del mondo che mi ha stupito e meravigliato più di ogni altro. Qui si ha la possibilità di vivere in un mondo al contrario, oggigiorno utopico, in cui gli animali e le piante sono i padroni e noi siamo ospiti, dei paparazzi che girovagano tra le isole.

Vi dirò di più, le Galapagos sono anche uno dei posti nel mondo in cui mi sono sentita più felice e libera in vita mia (se avete seguito le mie stories su Instagram credo si capisse abbastanza). Faccio fatica anche a raccontarlo, ma è stato così. Quando ero lì, ero completamente assorbita dalla bellezza di tutto quello che avevo intorno e camminavo con il sorriso stampato sulle labbra. Da grande amante degli animali quale sono poi, credo che non esistano nel mondo altri luoghi così affascinanti. Sulle isole mi sono sentita davvero in armonia con la natura come non mi era mai capitato prima. Ma non voglio annoiarvi con i miei sentimentalismi, tanto più che ho avuto la grande fortuna di andarci due volte negli ultimi anni! In questo articolo troverete quindi tutte le informazioni e tutti i miei consigli per organizzare un viaggio alle isole Galapagos fai da te.

galapagos - blue-footed booby

Dove sono le Galapagos

Le isole Galapagos sono un arcipelago di tredici isole vulcaniche (7 maggiori e 6 minori) situate nell’Oceano Pacifico, a circa 1.000 chilometri dalla costa sud americana, e appartengono giuridicamente all’Ecuador. Le isole sono distribuite intorno all’equatore, che attraversa proprio l’isola di Isabela.

Dove sono le Galapagos
dove si trovano le isole Galapagos sulla mappa

Pillole di storia e di geografia sulle isole Galapagos

Le Galapagos sono state scoperte per la prima volta per “sbaglio” nel 1536 da un vescovo di Panama mentre navigava tra Panama e il Perù, ma sono apparse per la prima volta in una mappa solo nel 1570. Durante i 3 secoli successivi dalla loro scoperta, le Galapagos sono state utilizzate solo come base da bucanieri, pescatori e balenieri. Il primo residente delle isole è stato un irlandese nel 1807.

Il visitatore più famoso è naturalmente Charles Darwin, che è arrivato qui con la Beagle nel 1835 e si è fermato per poco più di un mese annotando tutto quello che vedeva (e che gli ha poi permesso di formulare e pubblicare molti anni dopo il famoso saggio “L’origine della specie”). Il 97% dell’arcipelago è divenuto ufficialmente Parco Nazionale nel 1959 e il turismo organizzato è iniziato (molto in sordina) solo verso la fine degli anni ’60 ed è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi 10 anni. Vi basti pensare che dai 60000 visitatori all’anno dei primi anni ’90, ora siamo già a quasi 250000!! Il relativo isolamento delle Galapagos e l’ampia varietà di climi e di habitat dovuta alle correnti marine della zona hanno portato all’evoluzione di numerose specie endemiche di animali e vegetali (specie che non si trovano quindi in nessun’altra parte del mondo) e più del 50% di esse sono attualmente minacciate o a rischio di estinzione a causa dai cambiamenti climatici e dello sfruttamento ambientale. Meditiamo gente.

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galapagos - leoni marini a san cristobal

Perché andare alle Galapagos

Il perché andare credo si intuisca già da quanto scritto finora. Le isole Galapagos sono un paradiso tropicale decisamente atipico e unico; non sono simili a nient’altro, non c’è la vegetazione rigogliosa delle Hawaii o delle Bahamas, ma ci sono una quantità di paesaggi (spesso lunari), di piante e di animali che non avrete mai visto in vita vostra e che non potrete mai vedere altrove. Il fatto di poter essere poi così vicino agli animali, di camminare scortati dalle tartarughe giganti o di nuotare insieme ai leoni marini, alle iguane, alle tartarughe di mare e agli squali, per me davvero non ha prezzo. Non ultimo, la mia preoccupazione personale (perché l’essere umano non impara mai dai proprio errori) è che il turismo aumenterà troppo nei prossimi anni e sarà difficile mantenere integro e protetto questo paradiso. Ne consegue che vi consiglio di andarci al più presto, scegliendo naturalmente una forma di turismo responsabile e sostenibile.

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Il mercato del pesce di puerto Ayora

Quando andare alle isole Galapagos: esiste un periodo ottimale?

Iniziamo con il dire che non esiste un mese o un periodo da evitare, ma bisogna tenere a mente alcune cose. Alle Galapagos esistono 2 stagioni:

1) La stagione calda e umida (da gennaio a maggio): in questi mesi fa più caldo (25°-30° la massima), c’è più sole, ma le isole sono attraversate da brevi e forti acquazzoni. Il mese più caldo è marzo, con le temperature dell’aria che superano i 31° e la temperatura dell’acqua che si aggira intorno ai 25°.

2) La stagione fredda e secca (da giugno a dicembre): in questi mesi la temperatura è più bassa (22° circa) e spesso ci sono delle pioggerelline sugli altipiani interni, soprattutto a Santa Cruz. La temperatura dell’acqua è ben più fredda (intorno ai 18-20°) a causa della corrente di Humbolt. Quest’ultima determina anche il movimento del mare, che è decisamente più ondoso e mosso. Questa è anche la stagione preferita da chi fa immersioni perché, con l’acqua più fredda, si riesce a vedere più fauna marina. A settembre nascono i piccoli dei leoni marini; io ci sono stata ad ottobre e ho avuto l’immensa fortuna di vedere tantissimi cuccioli.

L’alta stagione turistica coincide con il periodo che va da dicembre ad aprile e nei mesi di luglio e agosto.

Come arrivare alle isole Galapagos

Le Galapagos si possono raggiungere solo in aereo volando da Guayaquil o da Quito. Sono 2 le compagnie che volano alle Galapagos, su Santa Cruz (aeroporto di Baltra) o su San Cristobal, e sono la Avianca e la LATAM. I prezzi sono più o meno gli stessi. Di norma ci sono almeno 3 collegamenti al giorno tra la terraferma ed entrambe le isole (molti di più in alta stagione) e il volo impiega circa 2 ore.

iguana alle isole Galapagos

Documenti necessari per entrare alle Galapagos

Per entrare alle Galapagos è necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi. Come vi consiglio sempre però, prima di partire controllate sul sito di Viaggiare Sicuri per essere ‘sicuri’ che le regole d’ingresso non siano cambiate. Oltre al passaporto, che serve per viaggiare in tutto l’Ecuador, per entrare poi alle Galapagos i passeggeri dovranno presentare anche la “Tarjeta de control de tránsito”, acquistabile al banco check-in al costo di 20 dollari. All’arrivo sulle isole, infine, bisogna pagare la tassa d’ingresso per le Galapagos. Costa 100 dollari e si paga solo in contanti. Spostandosi poi sulle altre isole vengono richiesti altri soldi per delle tasse comunali non meglio specificate (a Isabela 10$, a Santa Cruz 2$ in uscita e 2$ quando si rientra sull’isola).

Come spostarsi tra le isole

Via mare

Per spostarsi da un’isola all’altra delle Galapagos ci sono dei collegamenti effettuati da diverse compagnie con dei grossi motoscafi da circa 30 persone. Esistono 2 collegamenti al giorno tra Santa Cruz e Isabela e tra Santa Cruz e San Cristobal, alle 7 am e alle 3 pm (verso entrambe le isole). Impiegano circa 2h-2h 30’ a seconda delle condizioni del mare. Non c’è invece un collegamento diretto tra Isabela e San Cristobal quindi sarete costretti a passare per Santa Cruz. In questo caso l’unica cosa da fare è prendere il primo motoscafo della mattina da Isabela (alle 7) e aspettare poi fino alle 3 pm a Santa Cruz per prendere l’altro per raggiungere San Cristobal (di fatto si perde un giorno!). Ogni tratta costa 35 dollari (prezzo 2024) ed è meglio prenotarla con diversi giorni di anticipo, soprattutto durante l’alta stagione. Quando arrivate su un’isola, comprate subito il biglietto per la successiva, trovate i chioschi al molo. In alternativa, se comprate dei tour da qualche agenzia locale, potete chiedere a loro di prenotarveli.

In aereo

Esistono 2 compagnie, la Emetebe e la Fly Galapagos che offrono voli giornalieri tra le 3 isole principali. Si tratta di piccoli aerei a 5 posti e il costo si aggira intorno ai 180 dollari a tratta. Se poi il vostro bagaglio superasse gli 11 kg (cosa molto probabile) dovrete pagare anche un extra.

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galapagos - isabela - iguana

Viaggio alle Galapagos: in crociera o island hopping?

I due modi più comuni per visitare le isole Galapagos sono le crociere o quello che viene chiamato island hopping, ovvero il saltare da un’isola all’altra dormendo però sempre a terra. Non c’è un modo migliore di un altro, ma ci sono sicuramente dei vantaggi e degli svantaggi legati ad entrambe le modalità, oltre al discorso sulla sostenibilità.

Crociera alle isole Galapagos

Attualmente intorno alle isole ci sono quasi 100 barche che trasportano dai 4 ai circa 100 passeggeri l’una. Sono barche di tutti i generi, che vanno da quelle più spartane a quelle super lusso, o ancora quelle dedicate alle immersioni. La maggior parte di queste barche trasporta circa 20 passeggeri più l’equipaggio. Le crociere durano normalmente da un minimo di 3 giorni fino a 3 settimane.

Le crociere hanno itinerari più o meno fissi: ce n’è uno che copre le isole a sud (San Cristobal, Santa Fe, Espanola e Floreana), uno per le isole a nord (Santiago, Bartolome, Genovesa , Rabid e Nord Seymour) e uno che copre Isabela e Fernandina. Nella scelta, oltre al budget, dovete tenere a mente che vi serviranno più giorni se volete raggiungere le isole più lontane (tipo Genovesa ad esempio). Gli itinerari sono stati regolamentati dal 2012 per evitare che ci fossero delle “zone di sovraffollamento” in alcune isole. Per legge inoltre tutte le crociere dovrebbero avere a bordo guida naturalistica certificata (le guide più qualificate sono quelle di “categoria III”), ma nella realtà non è sempre così.

Vantaggi:

  • si possono raggiungere anche le isole più lontane che non si raggiungono in altro modo

Svantaggi:

  • i costi sono molto più elevati elevati rispetto all’island hopping
  • non è fattibile per chi soffre il mare (come la sottoscritta)
  • tutti i tempi sono scanditi dal programma e non c’è margine di libertà durante la giornata

galapagos - santa cruz

L’island hopping: si fa base sulle isole dormendo a terra

L’island hopping si può gestire e organizzare in autonomia (come ho fatto io) oppure ci si può affidare a un’agenzia che organizza l’itinerario, i tour giornalieri e prenota i transfer e le strutture in cui dormire. Le isole abitate delle Galapagos, quindi le uniche in cui si può dormire, sono solo 4: Santa Cruz, San Cristobal, Isabela e Floreana. Esistono collegamenti giornalieri tra le prime 3, mentre per Floreana non ci sono sempre (e qui ci sono solo un paio di strutture in cui dormire/mangiare). Visitare le isole con questa modalità permette naturalmente di essere molto più liberi e flessibili nel decidere dove andare e cosa vedere e, soprattutto, di entrare in contatto con la popolazione locale.

Vantaggi:

  • libertà di movimento e massima flessibilità
  • si entra in contatto con la popolazione locale
  • non si soffre il mar di mare
  • si spende meno

Svantaggi:

  • con i tour giornalieri si possono raggiungere solo un certo numero di isole, quelle più vicine
galapagos - tartaruga gigante
granchio delle Galapagos

Quanto si spende alle Galapagos?

Un viaggio alle isole Galapagos è lungi dall’essere economico, ma ci sono diversi modi per abbattere significativamente i costi. La moneta locale è il dollaro, come nel resto dell’Ecuador, e normalmente prediligono i tagli piccoli (da 20 dollari, è difficile che vi cambino 100$). Cercate di cambiarli in questa taglia già prima di arrivare se potete. Su tutte le isole si riesce a prelevare; rispetto alla prima volta che ci sono stata, nel 2018, adesso ci sono diversi bancomat a Santa Cruz, Isabela e San Cristobal, ed è più facile farlo. Quasi tutti gli sportelli prendono circa 4-5 dollari di commissione su ogni prelievo. I costi fissi di un viaggio alle Galapagos sono:

Le tasse di ingresso. La tassa di ingresso per entrare alle Galapagos è di 100 dollari e la si paga in contanti non appena si atterra a Santa Cruz o a San Cristobal. Questa tassa è di fatto il biglietto per entrare nel Parco Nazionale delle Galapagos. A questi dovrete aggiungere 20 dollari come tassa di transito che si pagano prima di fare il check-in nell’aeroporto di Guayquil o di Quito. Infine, se decidete di mettere piede sull’isola di Isabela dovrete pagare altri 10 dollari (direttamente all’arrivo sull’isola).

Il volo. Per raggiungere le Galapagos si vola o da Guayaquil o da Quito (facendo comunque scalo a Guayaquil). Il prezzo minimo di un volo A/R da Guayaquil è di circa 400 dollari e da Quito di circa 500 dollari.

galapagos - leoni marini a san cristobal

Quanto costa una crociera alle Galapagos e come risparmiare

Le crociere più economiche si possono trovare a un prezzo più basso prenotandole direttamente a Puerto Ayora o Puerto Baquerizo Moreno. Se sperate invece di trovare una nave più bella e lussuosa ad un prezzo più basso una volta arrivati alle Galapagos vi sbagliate di grosso. Per queste ultime vi conviene prenotare direttamente dall’Italia prima di partire perché non ci sono offerte last minute (vedi box sopra). I costi indicativi delle crociere sono questi:

  • Nave di classe turistica: 300- 400 dollari al giorno a persona
  • Nave di prima classe: 550-750 dollari al giorno a persona
  • Nave di lusso: dai 750 dollari a salire, al giorno a persona
  • Nave dedicata alle immersioni (4/5 immersioni al giorno): dai 4000 ai 6000 dollari a persona per 1 settimana. Queste navi sono poche (ne esistono solo 6) e vengono prenotate anche con 6 mesi di anticipo

Quanto costa dormire, mangiare, fare escursioni ed immersioni alle Galapagos?

Il costo della vita alle Galapagos è circa il doppio rispetto al costo della vita nell’Ecuador continentale (che di per sé non è poi così economico). Sulle due isole più abitate di Santa Cruz, Isabela e San Cristobal, l’offerta turistica è ormai molto varia e si va dall’ostello (un posto letto in camerata costa circa 10-15 dollari a notte) all’hotel di lusso (200/400 dollari e più a notte). Lo stesso vale per il mangiare; il prezzo medio di un pasto è di circa 25 dollari, ma ci sono anche dei piccoli minimarket e dei chioschi di street food dove poter mangiare con pochi dollari. Purtroppo invece non si può risparmiare sul costo dei tour che si aggira tra i 70/80 dollari per tour di mezza giornata, ai 100-400 dollari per i tour di una giornata. I tour che prevedono 2 immersioni costano minimo 150/180 dollari. Tutti i tour di solito includono l’attrezzatura, il pranzo e le bevande.

Galapagos - tours
snorkeling alle Galapagos

Escursioni consigliate sulle isole Galapagos

Qui sotto trovate invece le escursioni che vi consiglio di fare, ma tutto ovviamente dipende dai giorni e, soprattutto, al budget che avete. Alcuni tour sono davvero carissimi (es. a San Bartolomé), anche perchè le isole non sono affatto vicine tra loro. 

view point sull'isola di San Bartolomè, Galapagos
view point sull’isola di San Bartolomè
Vulcano Sierra Negra, Minas de Azufre, Isabela, Galapagos
Vulcano Sierra Negra, Minas de Azufre

Cosa si può fare in autonomia gratuitamente (e non) sulle isole

Santa Cruz

  • Vedere le tartarughe giganti e i tunnel di lava al Rancho Las Primicias (si può andare in taxi da Puerto Villarmil, oppure in bicicletta).
  • Raggiungere Tortuga Bay a piedi (spiaggia stupenda piena di animali. Per fare il bagno dovete andare poco più avanti in un’altra caletta protetta). 
  • Camminata fino a Las Grietas (da un certo punto in poi si deve partecipare obbligatoriamente ad un tour guidato), passato per la bella Playa los Alemanes.
  • Fondazione Charles Darwin (con museo).

Isabela

San Cristobal

San Bartolomè, Galapagos
Isola di San Bartolomè

Dove dormire alle Galapagos

Alle Galapagos, l’offerta degli alloggi non è poi così ristretta come si potrebbe pensare, soprattutto a Santa Cruz e a San Cristobal. Si va dagli ostelli da pochi dollari a notte agli hotel di lusso (pochi). Io ho dormito sia nel lusso (a Santa Cruz) che in alberghi medi (a Isabela e San Cristobal), e in particolari vi consiglio questi:

  • Royal Palm Galapagos (Santa Cruz) : se cercate il lusso vero, il relax e la discrezione il Royal Palm Galapagos è il posto che fa per voi. Ci sono diverse tipologie di alloggi, dalle camere deluxe fino ad arrivare alla villa indipendente di 100 metri quadri, e sono tutte completamente immerse nella natura. C’è un piscina, un centro benessere e il ristorante dove viene servita una colazione superba (oltre che il pranzo e la cena). Lo staff è incredibilmente gentile. 
  • La Fortaleza de Haro (Santa Cruz): una struttura molto particolare ma decisamente più abbordabile rispetto al Royal Palm. Un piccolo castello con piscina e stanze carine a 10-15′ minuti a piedi dal molo di Puerto Ayora.
  • Albemarle Hotel (Isabela) : l’Albemarle Hotel si trova proprio davanti alla spiaggia, nel centro di Puerto Villarmil, la cittadina principale dell’isola. È un piccolo hotel con una bella terrazza, un piccolo giardino e una piscina. Le camere sono grandi e molto belle, soprattutto quelle vista mare. La colazione è ottima e lo staff è molto gentile.
  • Hostal Cattleya (San Cristobal)  : questo alberghetto si trova nel centro di Puerto Baquerizo, la cittadina principale di San Cristobal. È a due passi dal molto dove partono e arrivano le barche per Santa Cruz, ha una bellissima terrazza e una grande sala comune dove viene servita un’ottima colazione preparata dalla gentilissima proprietaria. All’Hostal Cattleya si respira proprio un’aria di casa. Anche qui, i proprietari sono squisiti. 

Qui trovate l’elenco completo delle strutture che si trovano a Santa Cruz, a Isabela , e a San Cristobal 

galapagos - isabela- Albemarle Hotel
galapagos - hotel a San cristobal

L’assicurazione medico-bagaglio per l’Ecuador

Tra gli aspetti da considerare quando si viaggia in un paese extra-EU è l’assicurazione medico-bagaglio. In Ecuador la nostra copertura sanitaria non vale e il mio consiglio è quello di fare sempre una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!).  Tutte le assicurazioni di viaggio di Heymondo coprono l’assistenza medica anche in caso di contagio da coronavirus, compreso il test se necessario.

Itinerario di 9 giorni alle isole Galapagos

Il mio primo viaggio alle Galapagos è stato un viaggio in solitaria e faceva parte di un viaggio più lungo, un viaggio di 1 mese, in cui sono stata sia in Perù che in Ecuador. Non avendo molto tempo ho potuto dedicare alla vista delle Galapagos solo 8 giorni, ma secondo me sono più che sufficienti per apprezzare appieno questo paradiso. Come potete vedere sono arrivata a Santa Cruz e ripartita da San Cristobal e questo mi ha permesso di risparmiare un po’ di tempo. Nel caso in cui aveste meno giorni e voleste comunque avere un assaggio delle isole io vi consiglierei di scegliere solo un’isola delle 3, oppure 2 se avete almeno 6 giorni.

  1. Volo da Quito/Guayaquil a Santa Cruz
  2. Santa Cruz
  3. Trasferimento a Isabela
  4. Isabela
  5. Trasferimento a Santa Cruz
  6. Trasferimento a San Cristobal
  7. San Cristobal
  8. San Cristobal
  9. Volo da San Cristobal a Guayaquil

Le regole da seguire sulle isole Galapagos

Le isole Galapagos sono state dichiarate Parco Nazionale nel 1959 e per questo bisogna rispettare alcune regole (che sono in realtà regole dettate dal buon senso). Le regole da rispettare sono queste

  • Non dare da mangiare agli animali
  • Non avvicinarsi troppo agli animali (ci devono essere almeno 2-3 metri di distanza)
  • Non toccare gli animali né le piante (e questo è fondamentale in particolar modo per alcune specie, come i leoni marini- se toccate i cuccioli la madre non riconoscerà più l’odore del piccolo!)
  • Non portare via alcun oggetto naturale (vivente o meno..a partire da coralli, conchiglie, ecc)
  • Non uscire dai percorsi segnati
  • Non portare cuccioli di animali domestici sulle isole
  • Non comprare oggetti fatti con le piante o con gli animali
  • Non lasciare rifiuti in giro (ovvio!)
galapagos - leoni marini a san cristobal
San Bartolomè, Galapagos
Isola di San Bartolomè

Cosa portare per un viaggio alle Galapagos

  • Camera fotografica (possibilmente con uno zoom serio)
  • GoPro o simili per fare foto/riprese subacquee (si può anche noleggiare)
  • Binocolo
  • Cappello
  • Protezione solare alta (minimo 50, ricordatevi che siamo all’equatore!)
  • Scarpette da scoglio (gli scogli sono di origine lavica quindi molto taglienti)
  • Maschera e boccaglio (ma si possono affittare e spesso sono inclusi nei tour)
  • Scarpe da trekking
  • K-way
  • Muta leggera (anche semplicemente una maglietta termica subacquea) se ci andate nella stagione secca
  • Costume
  • Pillole per il mal di mare
  • Medicine di base
  • Abbastanza contanti (anche se ci sono degli ATM)
  • Borraccia per l’acqua
  • Adattatore con presa americana (quella con le 2 lamelle)

Per aiutarti a preparare la valigia per le Galapagos trovi la lista da spuntare in fondo a questo articolo e tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione.

15 commenti su “Come organizzare un viaggio alle isole Galapagos: tutto quello che devi sapere”

  1. Ciao Valentina, grazie per questo utile articolo sulle Galapagos. Io sto cercando di organizzare il viaggio in questo Paradiso, volevo sapere quali escursioni hai fatto dalle isole principali in cui hai soggiornato e se hai prenotato direttamente i tour dalle agenzie locali…grazie!

    Rispondi
    • Ciao Elisabetta, io ho fatto l’escursione a Las Tintoreras (una dei must di Isabela) e l’escursione con immersione a il Leon Dormido a San Cristobal. Per il resto ho girato in autonomia sulle isole con taxi/bus a Santa Cruz e a piedi a Isabela e San Cristobal.
      Le escursioni le ho prenotate direttamente lì con le agenzie locali, ce ne sono tante e trovi senza problemi. A presto, Valentina

      Rispondi
  2. Ciao Valentina, io sono stato alle Galapagos nel lontano 2008 ormai, al tempo optai per un soggiorno misto crociera/isola santa cruz. Ricordo che gli spostamenti sulle isole erano molto difficili per la carenza di mezzi di trasporto autonomi e di strade percorribili. Mi sai dare qualche info su quali siano le spiagge/baie raggiungibili via terra sulle varie isole nel caso volessi ritornare sulle isole visitando stavolta anche san cristobal e isabela? Grazie mille

    Rispondi
    • Ciao Marcello, su San Cristobal e Isabella ci sono diverse spiagge raggiungibili a piedi o in taxi (non ricordo i nomi, ma ce ne sono). A Santa Cruz anche e la maggior parte si trovano subito fuori Puerto Ayora. Valentina

      Rispondi
  3. Ciao Valentina. Grazie mille per il tuo blog molto interessante. Inizialmente pensavo di pernottare soltanto in un isola ma credo che dormiremo in due, cioè San Cristobal e Santa Cruz, dici che è essenziale dormire anche a Isabela? 8 giorni a disposizione. Grazie mille

    Rispondi
  4. Ciao Valentina…ottime e preziose informazioni…vorrei chiederti un consiglio…tra febbraio e marzo ho in programma un viaggio di 2 mesi tra Colombia ed Ecuador…mi piacerebbe visitare le Galapagos…considerando che sto via tanto tempo e viaggio low cost,tu credi che con circa 1000 euro( i 520 tra volo e tasse d’ingresso ,più 2/3 notti in totale ed un paio di escursioni da 50 euro)riesca a vedere qualcosa oppure il budget è troppo limitato?
    Grazie se vorrai rispondermi
    Sono Fabio da Cattolica

    Rispondi
    • Ciao Fabio, mmm è veramente difficile fare una stima, ma a occhio 1000 euro volo incluso per 3 giorni sono troppo pochi. Ti saprò dire qualcosa di più perchè ci tornerò a capodanno con un gruppo, ma so già che le escursioni sono ancora più care di quando ci ero stata l’altra volta (altro che 50 euro ahimè). Francamente non so se ti conviene. Un saluto, Valentina

      Rispondi
      • Grazie della risposta Valentina….se ti ricorderai di me scrivimi dopo il tuo viaggio a Capodanno…magari potrai darmi un’indicazione precisa sulla spesa totale( aerei,tasse ed escursioni)…probabilmente rinuncerò ma se con 1500( di più non riuscirei) avrebbe un senso fare un blitz potrei pensarci…buon viaggio in ogni caso

        Rispondi
  5. Ciao Valentina, grazie per questo tuo articolo super interessante e completo.
    Solo due semplici domanda, volevo chiederti da dove sei partita dall’Italia e se hai qualche consiglio sul cibo o posti da non perdere per fare anche un ‘esperienza gastronomica.

    grazie

    Rispondi
  6. Anche questa volta sei andata in autonomia o ti sei appoggiata ad una agenzia ?
    Hai fatto crociera o soggiorno in un’isola ?
    Mi piacerebbe andare ad aprile e vorrei un pò di informazioni.
    Grazie e ciao, Valeria

    Rispondi
    • Ciao Valeria, questa seconda volta ho accompagnato un gruppo con BHS ma ci siamo fermati solo a Santa Cruz e a Isabela, non abbiamo fatto la crociera. Nei prossimi giorni aggiornerò l’articoli con tante nuove informazioni e consigli. Un saluto, Valentina

      Rispondi

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