Dove mangiare a Napoli: le pizzerie, pasticcerie e trattorie più buone

Oltre alle indubbie bellezze della città, Napoli garantisce un’esperienza culinaria memorabile, soprattutto se siete carbs-addicted come me. A Napoli si trovano posti dove mangiare davvero ad ogni metro, pizzerie, friggitorie, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, è una tentazione continua. Preparatevi serenamente ad ingrassare, è impossibile non farlo, ma godrete tantissimo. Tra l’altro costa tutto molto meno che altrove. Ovvio, ci sono anche ristoranti più “pettinati”, ma in proporzione sono molto pochi. A Napoli si riesce ancora a mangiare benissimo spendendo ben poco, soprattutto se vi orientate sulla pizza o sullo street-food. La cucina di pesce poi è davvero ottima, ma non la tratterò in quest’articolo, dove mi concentrerò, invece, sulla tradizione. Siete pronti? Seguitemi per scoprire le pizzerie dove mangiare la pizza più buona di Napoli e le pasticcerie dove trovare le sfogliatelle e i babà migliori.

Dove mangiare Napoli

Le pizzerie più buone di Napoli 

  • Gino Sorbillo: una famiglia storica a Napoli, 21 pizzaioli, per una classica pizzeria di Spaccanapoli. Hanno diverse sedi, tra cui un punto vendita di pizza fritta a Piazza Trieste e Trento. 
  • Antica Pizzeria Da Michele: dal 1870, un’istituzione! Bisogna passare a prendere il numero e poi ritornare con calma. La coda che vi fate per mangiare la sua pizza non è sprecata! Solo 2 pizze, le classiche: margherita e marinara.
  • Brandi: affacciata su Via Chiaia, la Pizzeria Brandi è stata la prima, ebbene sì, è proprio qui che venne inventata la Pizza Margherita, in onore della Regina nel 1889. Buonissima!
  • Donna Sofia (ai Tribunali): ha sede in una storica panetteria di Via dei Tribunali.  Dal 2012 è un piccolo locale dedicato alla pizza classica e gourmet: provate la pizza Donna Sofia con la provola, un must.
  • La figlia del Presidente: altra storica pizzeria di Spaccanapoli famosa sopratutto per la pizza fritta, di dimensioni incredibili e buonissima.  
  • Starita: ottima e storica pizzeria di Materdei, vicino al Museo Archeologico. Pizza buonissima e leggera (sempre nei limiti di una pizza napoletana). Una chicca, si vede nel film “L’oro di Napoli” dove Sofia Loren era  la pizzaiola. 
  • Concettina ai tre Santi : un’istituzione dello storico Rione Sanità. Non lasciatevi scappare una delle specialità della casa: la pizza col cornicione ripieno di salame e ricotta. 
  • 50 Kalò di Ciro Salvo: una delle migliori pizze in assoluto. Dovrete fare la fila per entrare in questa pizzeria di Mergellina, ma ne sarà valsa la pena. La varietà di pizze proposte è particolarmente ampia e anche gli indecisi troveranno pizza per i loro denti.

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Dove mangiare Napoli
Dove mangiare Napoli

Le Trattorie tipiche di Napoli 

  • Di Matteo:  iniziamo subito con uno street food di livello, uno dei migliori in assoluto di Napoli. Storica friggitoria (e pizzeria) di Via di Tribunali, è famosa soprattutto per la frittatina e per i fritti all’italiana. Ottima anche la pizza.  
  • Caseificio Marigliano: questa è una vera chicca che mi ha fatto conoscere un amico napoletano. Non si può parlare di trattoria, ma piuttosto di un alimentari con gastronomia, con qualche tavolo dove ci si può appoggiare per mangiare. Si trova a due passi dalla Stazione Garibaldi e ha delle mozzarelle da urlo. Consiglio vivamente di farvi preparare un bel panino con mozzarella o scamorza da mangiarvi in treno o sul posto: vi leccherete le dita!
  • Nardones: una trattoria e pizzeria tipica al confine tra i quartieri spagnoli e via Chiaia. Piccola e rustica, si mangia una buona pizza e ottimi piatti della tradizione. 
  • Da Nennella: un’istituzione dei Quartieri Spagnoli. Vi accorgerete di essere arrivati nel posto giusto dal delirio di gente che aspetta di sedersi. La coda vale l’attesa! Una trattoria buona, ruspante e folkloristica. Si mangia nei piatti di plastica e in mezzo alla caciara, un’esperienza very naponital.
  • Leon d’Oro: questa trattoria si affaccia proprio su Piazza Dante. Io ci vengo sempre a mangiare i grandi classici della cucina napoletana (gnocchi alla sorrentina, torta caprese, ecc). Una chicca: se chiedete il babà vi porteranno anche una vasca di cioccolato sciolto.
  • Antica Capri: una micro trattoria dei quartieri spagnoli (avrà 10 tavoli al massimo), con un’ottima cucina tipica e di mare. Ottimo il rapporto qualità/prezzo e il servizio,  davvero molto cortese (come quasi sempre a Napoli devo dire..).
  • Osteria della mattonella: un locale a cui sono particolarmente affezionata e in cui torno sempre. Il locale è molto piccolo (una sola stanza, con 6-8 tavoli al massimo),  molto suggestivo e caldo. Gestita da marito e moglie, la cucina è praticamente a vista. Le polpette col sugo me le sogno la notte. Dimenticavo, si trova nella parte alta dei Quartieri Spagnoli.
  • Ristorante Renzo e Lucia: questo ristorante è di tutt’altro genere rispetto agli altri (e non è una trattoria), ma ci tenevo ad inserirlo perchè ha una vista pazzesca che da sola vale un visita. Si trova al Vomero, quasi davanti all’ingresso della Certosa di San Martino, ed ha una terrazza magnifica per fare l’aperitivo o cenare con una vista spaziale davanti ai vostri occhi. 
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Dove mangiare Napoli
Dove mangiare Napoli

Le pasticcerie più buone di Napoli 

  • Gran Caffè Gabrinus: il bar-pasticceria più antico di Napoli si trova ad angolo con Piazza del Plebiscito. È un caffè letterario, con dei bellissimi interni. Neanche a dirlo il caffè qui è ottimo (idem la pasticceria).
  • Caffè del professore: il vero Caffè (con la C maiuscola) di Napoli; si trova a pochi passi dal Gambrinus. Tutti vengono qui per gustare l’espresso classico o il nocciolato: intramontabile.
  • Scaturchio: pasticceria storica nel cuore di Spaccanapoli, si trova nella bellissima piazza di San Domenico Maggiore. Qui dovrete assolutamente assaggiare la specialità della casa, il “ministeriale”, un medaglione di cioccolato dal cuore cremoso (ricetta segreta, ovvio!).
  • Gay-odin: cioccolateria storica del centro di Napoli (oggi ha più sedi oltre a quella storica di Via Toledo). Ottimi sia i dolci che i gelati. 
  • Pintauro: è proprio in questa piccola pasticceria di Via Toledo che venne inventata la sfogliatella nel 1785. Dovrete solo scegliere tra la riccia e la sfoglia, ma cascherete sempre in piedi! 
  • Chalet Ciro Mergellina: la prima volta che me ne hanno parlato pensavo fosse uno scherzo, uno chalet sul mare..ma quando mai! Ebbene sì, a Napoli evidentemente si usa per definire un chiosco (a Roma invece gli chalet si trovano solo in montagna). Ordunque, questo frequentatissimo chiosco si trova sul lungomare di Mergellina ed è famoso (tra le varie cose)  per la graffa, una specie di ciambella fritta (leggerissima come potete immaginare). È aperto fino a notte fonda (ma farete sempre e comunque la coda).
  • Bar Nilo : questo bar di Spaccanapoli si trova in Piazza Nilo ed è famoso, oltre che per il caffè, per l’altarino dedicato a Maradona che vi si trova all’interno. L’intero bar è un tributo al grande calciatore (lì fuori c’è anche un murales dedicato sempre a Maradona). 
  • Bar-Pasticceria Fratelli Seccia: questa pasticceria vicino Piazza Municipio, oltre ad essere buona, è divenuta famosa quando, nel 2009, il titolare si è ribellato alla richiesta di pagare il pizzo alla Camorra, e quest’ultima, per tutta risposta, gli ha dato fuoco al locale. In poco tempo la signora Lucia e i suoi 2 figli hanno poi riaperto, con coraggio. Facciamo il nostro e supportiamo le persone per bene!
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