Cosa vedere a Oahu (Hawaii): da Honolulu alla North Shore

L’isola di Oahu di gran lunga l’isola più famosa delle Hawaii e per la maggior parte dei visitatori rappresenta la porta d’accesso a questo arcipelago paradisiaco. È la terza isola più grande dopo Big Island e Maui, ed è quella dove risiede più del 50% della popolazione delle Hawaii. A Oahu infatti si trova la capitale dell’arcipelago, Honolulu, che da sola raggiunge quasi 400.000 abitanti. Quest’ultima è l’unica vera grande città che vedrete durante un viaggio alle Hawaii. Devo ammettere che temevo un pò l’impatto dei grattacieli e della cementificazione della capitale delle Hawaii, ma in realtà disturba molto meno di quanto si possa immaginare. Oahu è molto organizzata ed è probabilmente l’unica isola delle Hawaii che può essere visitata tranquillamente anche senza noleggiare un auto, ma spostandosi con i mezzi pubblici (che sono molto capillari) e/o con i taxi/Uber/Lyft. A questo proposito, trovate tutte le informazioni pratiche nell’articolo su Come organizzare un viaggio alle Hawaii. Pronti a scoprire tutte le cose da vedere a Oahu? 

Waikiki Beach

Cosa vedere a Honolulu e sull’isola di Oahu: 10 posti da non perdere

1.Waikiki Beach

Sarà che è stata la prima cosa che ho visto poco dopo essere atterrata a Oahu, ma la spiaggia di Waikiki mi ha fatto quasi piangere! Il suo nome evoca tutto l’immaginario possibile delle Hawaii, le spiagge, le palme, il surf e i bikini, ed è esattamente così, come la immaginavo. Waikiki rappresenta la zona turistica di Honolulu (si trova a 7-8 km dal centro) e considerato che è una spiaggia urbana, è davvero scenografica. Bordata dalle palme, è una spiaggia di sabbia bianca e fine, dall’acqua trasparente e calma, dove si cimentano tantissimi surfisti a tutte le ore. A quanto pare l’onda che si forma qui è perfetta soprattutto per i beginners di questa disciplina nata proprio su queste isole. A ricordarcelo sul lungomare c’è la statua di Duke Kahanamoku, detto The Big Kahuna e considerato il padre del surf moderno. Vedere il tramonto sul mare a Waikiki sorseggiando una Big Wave (la birra locale) è un must assoluto, è la prima cosa da fare quando si arriva alle Hawaii (tanto più che al 99% arriverete a Oahu). Una curiosità: la sabbia di Waikiki è stata importata inizialmente dalla California, poi pompata dal fondo dell’oceano. 

Waikiki Beach - Hawaii
Oahu - Waikiki Beach - Honolulu

2.Honolulu: la capitale delle Hawaii

Il centro di Honolulu si trova a circa 7-8 chilometri dalla spiaggia di Waikiki e ad altrettanti dall’aeroporto. Honolulu è la capitale amministrativa dell’arcipelago, ed è un incredibile melting pot di etnie. La popolazione è infatti composta da giapponesi, filippini, cinesi, coreani, vietnamiti, nativi hawaiani e tanti altri. La parte “antica” della città è ristretta ad una piccola zona (downtown Honolulu), ma è interessante da vedere. Tra le cose da vedere a Honolulu ci sono sicuramente:

Downtown Honolulu

Downtown Honolulu è ormai è completamente dedicata al business, ma conserva alcuni edifici storici importanti per la comunità delle Hawaii. Tra questi sicuramente il Iolani Palace, il palazzo reale costruito nel 1882, il Campidoglio del 1960 e l’Aloha Tower del 1926, il primo edificio che i turisti vedevano arrivando in nave sull’isola. Se avete tempo e amate i musei etnografici vale la pena visitare il Bishop Museum, sulla cultura e sulle tradizioni delle Hawaii e della Polinesia.  

Chinatown

Come ogni città americana che si rispetti, anche Honolulu ha la sua Chinatown ed è anche la zona più carina con tanti palazzi bassi in mattoni rossi. Qui si trovano diversi mercati, tra cui quello alimentare, dove avrete l’imbarazzo della scelta per lo street food. All’interno del mercato c’è anche uno spazio aperto con tavoli e sedie per mangiare in tutta comodità.   

Pearl Harbor

Questa baia semi chiusa un tempo dedicata alla coltivazione delle perle e successivamente divenuta la più grande base navale americana, è tristemente famosa per il suo bombardamento da parte dei giapponesi il 7 dicembre del 1941. L’attacco fece affondare ben 4 corazzate, molte altre vennero danneggiate, e ci furono 2400 morti e più di 1000 feriti. I relitti affondati sono ancora lì e tutta la zona dell’attacco è diventata un immenso memoriale con musei ed esposizioni. Iniziate la visita dal Visitor Center e da lì poi valutate cosa vi interessa di più vedere ed approfondire. Alcune esposizioni sono gratuite, ma per la maggior parte invece dovrete comprare un biglietto a parte (e il prezzo si aggira intorno ai 20-25 dollari ad ingresso). Calcolate che per vedere tutto avrete bisogno di 1 giorno intero. Io le ho dedicato mezza giornata e ho visitato il sottomarino Bowfin e il memoriale accanto al Visitor Center, e sono andata a vedere (solo da fuori) la nave da guerra Missouri e il Memoriale Arizona (raggiungibili con un bus navetta gratuito). Non è possibile portare nulla all’interno di tutta la zona (neanche un piccolo marsupio!), quindi lasciate tutto quello che potete in auto (non in vista!). C’è un deposito bagagli, ma è abbastanza costoso. 

Oahu - Honolulu Downtown
Iolani Palace - Honolulu
Pearl Harbor - Honolulu

3.Diamond Head

Procedendo in senso anti-orario, tra le cose da vedere a Oahu non può mancare Diamond Head, il cono di un vulcano estinto che si trova alla fine della spiaggia di Waikiki. Per raggiungere la vetta si percorre un sentiero che fu costruito nel 1908 per i militari, per tenere sotto controllo tutta la zona. Il vulcano è gestito dall’ente dei parchi nazionali e l’accesso al sentiero è consentito solo dalle 6 di mattina alle 4 del pomeriggio. Il costo è di 10 dollari/auto e 5 dollari/persona. Purtroppo non si può restare su a vedere il tramonto perchè il cancello chiude alle 6. Per salire impiegherete circa 1h-1h30’; l’ultima parte è costituita da scale e vi sconsiglio di salire durante le ore centrali e più calde della giornata. La vista che si gode dal bordo del cratere è magnifica: da un lato avrete la città di Honolulu, dall’altro la costa sud con un mare da urlo e un bel faro.  

Diamond Head
Oahu - Diamond Head

4.Manoa Falls

Una delle cose che mi ha colpito molto ad Oahu è che, nonostante l’urbanizzazione di Honolulu, appena si esce fuori città la natura torna sovrana, esattamente come accade nelle altre isole dell’arcipelago. La prima dimostrazione l’ho proprio avuta andando a visitare le Manoa Falls, delle cascate immerse in una vegetazione incredibile che si trovano pochi chilometri fuori Honolulu. Per raggiungerle c’è un sentiero semplice di un’oretta dove si sta tutto il tempo con gli occhi all’insù. Gli alberi e il verde sono pazzeschi, sembra di stare dentro Jurassic Parc. La vegetazione è veramente fitta! Se avete voglia di camminare di più, oltre al sentiero per le Manoa Falls (che si per sè non sono poi così eclatanti) ci sono anche altri sentieri più lunghi e più faticosi. L’ingresso al parco delle Manoa Falls costa 7 dollari per auto. Non dimenticate lo spray antizanzare ed il kway!

Manoa Falls - Oahu
Oahu - Manoa Falls

5.Hanauma State Park e Koko Crater

Tra le cose da vedere ad Oahu inserisco sicuramente alcune spiagge. La prima, che è anche la più famosa, è Hanauma Bay,  una spiaggia bellissima che si trova a sud est di Oahu. Le sue acque sono trasparentissime e nuotare qui è come nuotare in un acquario. Essendo molto gettonata, è da poco diventata a pagamento e a numero chiuso. Il biglietto si compra on-line da questo sito e costa 25 dollari a persona. Se non volete spendere tutti questi soldi (alla fine ne vedrete tante di spiagge così alle Hawaii), potete pagare 3 dollari per il parcheggio (senza dover prenotare) per vederla almeno dall’alto (e stramerita, vedi foto sotto). Lungo il South Shore (la costa sud) ci sono comunque anche altre spiagge in cui poter fare il bagno. La strada che costeggia il mare dopo Hanauma è molto panoramica e merita di essere percorsa: da un lato avrete l’oceano e dall’altro il Koko Crater, un altro cratere di un vulcano estinto (simile a Diamond Head). Il ripido sentiero che porta alla vetta è stato chiuso per problemi di sicurezza (c’è una bella pendenza e può diventare davvero scivoloso con poche gocce d’acqua), ma vedrete tante persone salire. Purtroppo girano tantissime foto di questo sentiero su Instagram e molti non resistono alla tentazione. Fossi in voi comunque eviterei. 

Oahu - Hanauma Bay
Oahu - strada della South Shore

6.Makapuu Lighthouse Trail

Il Makapuu Lighthouse Trail è uno dei sentieri più belli che si possano fare a Oahu. Il punto di partenza si trova lungo la costa, in questo punto; il parcheggio è gratuito, ma il sentiero è aperto solo tra le 7 e le 18:45. La strada è tutta asfaltata e impiegherete circa 1h30-2h per raggiungere il view point sopra al faro di Makapuu. Il faro non è accessibile (è una base militare della US Navy), ma dal view point avrete una vista assolutamente mozzafiato sulla costa di nord-est, con Waimanalo Beach (vedi paragrafo sotto) e Kailua. Non c’è nulla (acqua o cibo) lungo il sentiero, nè al parcheggio, quindi portatevi una scorta, soprattutto se ci andate nelle ore più calde. 

Makapuu Lighthouse Trail
Oahu- vista su Waimanalo Beach

7.Waimanalo Beach

Proseguendo lungo la costa, superando la punta dell’isola arriverete alla magnifica spiaggia di Waimanalo, una lunga distesa di sabbia bianca finissima che stacca con il colore dell’acqua che va dal turchese allo smeraldo. Una cosa che ho apprezzato tantissimo delle Hawaii è che tutte le spiagge sono libere, senza nulla, niente lettini, ombrelloni e via dicendo, ma neanche baracchini o ristoranti. Buona parte delle spiagge e delle zone costiere sono riserve naturali e sono protette. In alcune, leggermente all’interno si possono trovare i bagni,  alcuni tavoli da picnic, e spesso il bagnino nel classico gabbiotto rialzato da Bay Watch. Inutile dire che le spiagge sono tutte pulitissime e no-smoking  (se provate a fumare il bagnino verrà immediatamente a redarguirvi). Tornando a Waimanalo, qui troverete un parcheggio con i bagni, le docce e degli spogliatoi. Se fate il bagno fate attenzione alle correnti (possono essere parecchio forti) e alle meduse (ci sono i cartelli ma noi non le abbiamo beccate per fortuna). 

Oahu - Waimanalo Beach
Waimanalo Beach

8. Ho’omaluhia Botanical Garden e Byodo-In Temple

Continuando il giro dell’isola, sempre in senso antiorario, troviamo l’Ho’omaluhia Botanical Garden, un’altra cosa da vedere ad Oahu. Gli amanti delle piante e dei fiori impazziranno alle Hawaii, sia per la vegetazione spontanea che, soprattutto, per la bellezza dei giardini botanici. Ce ne sono tanti, su tutte le isole, e in questo si può addirittura campeggiare (su prenotazione, tramite questo sito) per un’esperienza unica e immersiva. Il giardino è ad ingresso gratuito ed è aperto dalle 9 alle 16. Piccola curiosità: il viale con le palme che si trova nel giardino botanico è uno degli spot più instagrammati di tutta Oahu, ma ce ne sono tanti altri sull’isola esattamente come questo. Pochi chilometri più a nord c’è poi un cimitero molto particolare che si chiama Valley of the Temples. È un cimitero multi-confessionale, con le diverse religioni distribuite su delle colline. Percorrete tutta la strada fino in fondo per arrivare al Byodo-In Temple, una copia esatta del tempio di Byodo a Uji in Giappone. Intorno al tempio c’è un padiglione per la meditazione, un laghetto e un giardino giapponese. Il biglietto d’ingresso costa 4 dollari. Non lontano da qui, sulla strada N61 che torna a Honolulu vale la pena fermarsi al Pali Lookout, un bel punto panoramico. Parcheggiate lungo la strada, perchè il parcheggio del lookout è a pagamento e non ne vale la pena.  

Viaggio alle Hawaii
Byodo-In Temple

9.North Shore: la mecca dei surfisti

Che siate o meno dei surfisti o degli appassionati di surf, non potete non vedere la North Shore di Oahu. Con questo nome si indica un tratto di costa settentrionale di Oahu dove si rompono alcune delle onde migliori del pianeta. Da Haleiwa fino a Sunset Beach c’è il famoso “Seven-mile miracle” con Banzai Pipeline, Off the Wall e Waimea Bay. Tra novembre e febbraio qui si possono vedere i migliori surfisti del mondo, ed è sempre qui che si svolgono i mondiali di surf. Se pianificate di trascorrere una giornata qui, vi consiglio di fermarvi a vedere i surfisti lungo il Seven-mile miracle (portatevi da bere e da mangiare perchè troverete poco e nulla lì!) e poi andarvi a rilassare sulla bella spiaggia di Kaiaka Bay ad Haleiwa. Se siete fortunati come la sottoscritta vi dividerete il bagnasciuga con le tartarughe. A differenza delle spiagge della North Shore poi, qui potrete fare il bagno senza rischiare di essere travolti dalle onde (infatti lì non vedrete nessuno nuotare!). 

Banzai Pipeline - North Shore di Oahu
Oahu - North Shore
Oahu - North Shore

10.Dole Plantation

Chiudo quest’articolo sulle cose da vedere ad Oahu con la Dole Plantation, la piantagione di ananas della famosa azienda Dole, leader mondiale nella produzione di questo frutto. Aperta nel 1950, nella Dole Plantation è possibile comprendere tutti i segreti della produzione dell’ananas attraverso un percorso di circa 3 km che si effettua con il Pineapple Express Train. In realtà qui non vedrete solo ananas, ma anche tante altre piante (e fiori) tipici delle Hawaii e, soprattutto, il labirinto più grande del mondo. Il fondatore della Dole, James Drummond Dole è noto con il nome di “Pineapple King” (Re dell’ananas) ed è colui che ha sviluppato l’industria dell’ananas alle Hawaii. Il suo ricordo è ancora molto vivo sulle isole, anche perchè comprò terreni su diverse di esse e l’isola di Lanai in toto. Una curiosità: l’80% di Lanai nel 2012 è stata poi acquistata dal fondatore e CEO di Oracle Larry Ellison ed è una delle isole più esclusive del pianeta. 

Ananas alla Dole Plantation

Dove dormire a Oahu

A meno che non siate dei surfisti super pro e andiate a Oahu solo per surfare sulla North Shore, il mio consiglio è quello di dormire a Waikiki. La spiaggia è magnifica, avrete ogni tipo di facilities a portata di mano e potrete spostarvi sul resto dell’isola anche con gli autobus.

Waikiki Resort Hotel: noi abbiamo dormito in questo hotel super comodo, ad un solo isolato dalla parte più bella della spiaggia, con decine di ristoranti e di bar intorno. Alcune camere hanno la vista mare e l’upgrade vale la spesa. PS c’è scritto che la colazione non è inclusa, in realtà lo è. 

Waikiki Resort Hotel

Dove mangiare/bere a Waikiki

Alle Hawaii si mangia molto bene, troverete ristoranti di ogni tipi di cucina, in particolar modo asiatica ma non solo. Se andate in alta stagione e magari siete in più di 2 vi consiglio di prenotare. Trovate la maggior parte dei ristoranti sulla piattaforma di prenotazione Open Table. Come nel resto dell’America, anche alle Hawaii si cena molto presto, intorno alle 6:30/7 ma a Waikiki riuscirete a trovare anche alcuni ristoranti che vi permetteranno di cenare anche alle 8:30/9.

  • Zigu: ristorante giappone super con prezzi più che onesti
  • Hideout: ottimo ristorante con terrazza e musica dal vivo
  • Duke’s Waikiki: un’istituzione a Honolulu! È una catena che trovate anche su altre isole
  • Lulu’s Waikiki: ristorante tipico con prezzi onesti e terrazza vista mare
  • Deck Restaurant: ristorante sulla terrazza del Queen Kapiolani Hotel, con vista pazzesca e cibo ottimo.
  • Sky Waikiki : rooftop bar in centro a Waikiki, perfetto per godersi un aperitivo al tramonto o dopo cena
Dove mangiare a Waikiki
Sky Rooftop Bar

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