Ushuaia e la Terra del Fuoco, un viaggio alla fine del mondo

Se devo dirla tutta, Ushuaia è il luogo che mi ha affascinato di più durante il mio lungo viaggio in Argentina e Cile del sud.  Sono entrata nella Terra del Fuoco via terra ed ho sentito subito che c’era un magnetismo particolare, non vi so spiegare cosa sia, ma si percepisce chiaramente che si sta entrando in un territorio quasi magico. Quando sono arrivata davanti allo stretto di Magellano il mio cuore ha iniziato a battere forte e l’emozione ha preso il sopravvento. Stavo davvero per attraversare un luogo epico che avevo studiato sin da bambina sui libri di scuola: il mitico stretto che separa la terra ferma dalla Isla Grande in Terra del Fuoco. In realtà la Terra del Fuoco è un arcipelago costituito da centinaia di isole perlopiù disabitate e la Isla Grande, dove si trova Ushuaia, è solo la più grande di queste. Due terzi della Terra del Fuoco appartengono al Cile e la parte restante all’Argentina. 

Non so perchè, però mi aspettavo un territorio pianeggiante, ma non è così. Man mano che ci sia avvicina ad Ushuaia la strada inizia a salire per oltrepassare le montagne che costituiscono il Parque Nacional Tierra del Fuego. Ushuaia è stata costruita alla pendici dei Monti Martial ed è quindi protetta da montagne e ghiacciai.  Gli argentini la chiamano “el fin del mundo” ma il primato di città più a sud del mondo in realtà spetta a Puerto Williams, la controparte cilena che si trova 5 km più a sud, sulla Isla Navarino. Diciamo che l’Argentina è stata molto più brava nel marketing. Con l’avvento del turismo, Ushuaia ha avuto uno sviluppo molto rapido e ora conta più di 70.000 abitanti. L’edilizia purtroppo è cresciuta in modo disordinato e tutto si può dire tranne che Ushuaia sia una città architettonicamente bella. È una città dal grande fascino, ma questo è legato più alle persone e all’energia che c’è.  

terra del fuoco - canale di Beagle

Quando andare a Ushuaia

Al di là di quello che si possa pensare, ad Ushuaia si può andare tutto l’anno: anche in pieno inverno non raggiunge temperature siberiane. La maggior parte dei turisti la visita però in primavera/estate (da novembre a marzo), quando le temperature raggiungono i 15° e le ore di luce sono tantissime (calcolate che a gennaio il sole tramonta dopo le 23:30!). In generale, il tempo cambia sempre molto rapidamente quindi dovrete portarvi il classico abbigliamento a cipolla.  In inverno (da giugno a settembre) la temperatura oscilla tra i -15° e i +5°. Il problema più grande nel visitarla in questi mesi sono le forti raffiche di vento e le poche ore di luce, più della neve o del freddo. In compenso, se siete amanti dello sci e degli sport invernali, i mesi di luglio e agosto sono perfetti.

Quanto costa un viaggio a Ushuaia e nella Terra del Fuoco

Di base Ushuaia è una delle località più care dell’Argentina. I prezzi sono decisamente più elevati rispetto al resto del paese, ma dipende sempre dal cambio pesos-euro. Rispondere a questa domanda può essere quindi molto complesso. La situazione economica dell’Argentina è estremamente “fluida” e le cose cambiano continuamente. Questi sono i costi che avevo trovato io nel 2017: un posto letto in ostello in camerata costava intorno ai 20-25 euro e una doppia in Hotel non meno di 100-150 euro. I pasti costavano esattamente come da noi. Ma la spesa maggiore, come sempre, sono state le escursioni. Andare a vedere i pinguini sulla Isla Mirtillo è costata, ad esempio, 150 euro. Perlomeno ad Ushuaia si riesce a pagare quasi tutto con le carte di credito, a differenza del resto del paese.

ushuaia

Come arrivare ad Ushuaia e come spostarsi

Ushuaia è raggiungibile in autobus sia da altre città dell’Argentina (come Rio Gallego o Rio Grande) che da Puerto Natales e Punta Arenas in Cile.  In entrambi i casi si attraversano lo stretto di Magellano e la frontiera con il bus; oltre al tempo di viaggio quindi dovrete calcolare circa 2/3h per questi passaggi. Di norma, sia da Rio Gallego, che da Punta Arenas stiamo parlando di un viaggio di almeno 12h e non esistono autobus notturni.  Se avete poco tempo potrete raggiungere Ushuaia con l’aereo da Buenos Aires, Rio Gallego, Rio Grande o El Calafate. I voli sono carissimi (in Argentina non esistono compagnie low cost!) e conviene prenotarli con mesi di anticipo. L’ultima opzione per raggiungere Ushuaia (e la più cara) è il traghetto con una crociera da Punta Arenas (solo tra settembre e aprile). La navigazione dura 3-4 giorni e il prezzo base è di 3000 dollari. 

Una volta a Ushuaia ci si muove a piedi (per la città), con gli autobus locali o in taxi/remises.  

ushuaia

Questo è il video di tutto il viaggio in Patagonia, Terra del Fuoco e Buenos Aires: 

Ushuaia e la Terra del Fuoco: cosa fare e cosa vedere

Camminare con i pinguini a Isla Mirtillo

Questa, secondo me, è l’escursione da non perdere; è abbastanza cara, ma camminare con i pinguini non capita tutti i giorni no? È un’escursione di circa 7h ed è possibile farla solo ed esclusivamente tramite questa agenzia. Scendere a Isla Mirtillo è davvero emozionante, ci si trova circondati da migliaia di pinguini di Magellano e pinguini Papua che ogni anno, tra inizio novembre e fine marzo, vengono a nidificare qui. Sono animali buffissimi e super goffi, si può stare ore a osservarli. I piccoli, ricoperti di peluria grigia, sono davvero uno spettacolo. Se poi siete fortunati (come la sottoscritta) vi può anche capitare di vedere dei piguini Reali. Esistono poi diversi tour in cui non si scende a terra e i pinguini si vedono dalla barca. Durante questi tour si visitano anche delle Estancia e si naviga nel canale di Beagle passando vicino al faro Les Èclaireurs, isla los Pàjaros e isla de los Lobos (vedi sotto). 

pinguini della terra del fuoco

Il canale di Beagle: il faro Les Èclaireurs, isla los Pàjaros e isla de los Lobos 

Un’altra gita classica da Ushuaia,  inclusa nell’escursione a Isla Mirtillo, o prenotabile tramite questo sito . La prima tappa di questa gita in barca nel canale d Beagle (che dura poche ore) è l’isola Les Èclaireurs con il faro omonimo. Qui, nel 1930, si incagliò il transatlantico tedesco Monte Cervantes, poi affondato 24h dopo, e sentirete tante storie su questo naufragio durante la vostra permanenza a Ushuaia. Lì accanto ci sono poi isla de los Lobos che ospita una grande colonia di leoni marini, e isla los Pàjaros, popolata da centinaia di cormorani reali. La vista di Ushuaia da qui è meravigliosa!

terra del fuoco

Glaciar Martial

Questo ghiacciaio si trova a soli 7 km dal centro di Ushuaia. Se siete buoni camminatori potete raggiungere la base del trekking a piedi, oppure potete prendere un taxi e proseguire a piedi solo dalla base della seggiovia. Calcolate circa 4/5 ore tra andata e ritorno. Il ghiacciaio non è niente di che, soprattutto paragonato a quelli della Patagonia, ma la vista di Ushuaia e della baia dall’alto è spettacolare. 

Tren del Fin del Mundo 

La stazione di partenza del Tren del Fin del Mundo  si trova 8 km fuori Ushuaia e permette di entrare nel Parque Nacional Tierra del Fuego con una copia del treno a vapore che trasportava i detenuti ai campi di lavoro e riportava indietro la legna. Il treno effettua 3 partenze al giorno e il tragitto panoramico dura 1h su un binario a scartamento ridotto. Il costo è di 40 euro A/R (prezzo 2017- decisamente eccessivo per l’esperienza in se). In alternativa potete valutare questa escursione di 5-6h (con pick-up dall’albergo) che include sia il treno che un piccolo trekking all’interno del Parco Nazionale della Terra del Fuoco

Parque Nacional Tierra del Fuego

Questo parco nazionale è l’unico in Argentina ad avere una costa marittima. È un parco molto grande e tranquillo, dove è possibile fare tantissime escursioni tra lagune, vette e sentieri panoramici. L’ingresso si trova 12 km fuori da Ushuaia lungo la Routa 3 ed è raggiungibile in autobus dal centro della città (il biglietto A/R costa circa 17 euro). Una delle escursioni più famose è l’ascesa al Cerro Guanaco (circa 7h tra andata e ritorno) che permette di salire fino a 980 mt e godersi un bel panorama sulla baia di Ushuaia. Altri sentieri da non perdere sono quelli al Mirador Lapataia, il Senda Laguna Negra e il Senda Castorera lungo il quale si possono vedere le dighe costruite dai castori. Inarritu ha girato qui le ultime scene del film “The Revenant” con Leonardo Di Caprio.  L’ingresso al Parco Nazionale costa 13 euro a persona.  Se non ve la sentite di andarci da soli potete prenotare uno di questi tour:

ushuaia
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Museo del Fin del Mundo

Questo piccolo museo si trova sul lungomare di Ushuaia, in un edificio che un tempo era sede dell’unica banca cittadina. È piccolo ma interessante e racconta la storia della città, l’avifauna locale e la vita delle popolazioni autoctone. Con lo stesso biglietto si visita anche la Casa del Governo che racconta invece,  tramite foto e reperti vari, la storia del famoso naufragio del transatlantico Cervantes nel 1930. 

Merenda o cena da Ramos Generales 

Mi sono talmente innamorata del Ramos Generales che ci sono tornata a cena per tre sere di fila. Un vecchio magazzino alimentare è stato trasformato in un magnifico bar ristorante pieno di cimeli in cui il tempo sembra essersi fermato. Sfornano pane e dolci tutti i giorni e offrono piatti molto buoni : su tutto, prendete una delle loro zuppe con verdure di stagione (5 euro). Cercate di parlare con Enrique e chiedetegli di visitare il vecchio appartamento dei proprietari (la famiglia Salomon) che si trova lì accanto, ne resterete stupiti! Si può restare ad ascoltare Enrique per ore, vi racconterà la storia di suo nonno (che era sulla Cervantes quando naufragò), di Di Caprio e Inarritu che sono stati a Ushuaia per più di un mese a girare The Revenant, di Al Pacino che arrivò lì con il suo yacht e tante altre storie che vi terranno incollati lì per una serata intera. Un personaggio dal carisma impressionante.

ushuaia- Ramos Generales

Gita a Puerto Williams

Se volete provare l’ebrezza di arrivare sulla vera città più a sud del mondo, potete fare una gita a Puerto Williams sulla Isla Navarino, in Cile. Puerto Williams è rimasta molto più autentica di Ushuaia, è abitata da 20000 persone e vi sembrerà di rivivere la vita che si faceva qui nei primi del novecento. Un altro ottimo motivo per venire qui è il circuito de los Dientes de Navarino, un itinerario di trekking lungo 54 km che sta diventando sempre più popolare. Puerto Williams si può raggiungere in traghetto da Ushuaia ma non ci sono corse tutti i giorni quindi dovrete calcolare di restare a dormire almeno una notte. 

Crociera per l’Antartide 

Vi rimando all’articolo: Antartide, il mitico polo sud. 

antartide - VERNADSKY1

Dove dormire a Ushuaia

Antartica Hostel:  Questo ostello si trova proprio nel centro di Ushuaia ed è molto carino. Ci sono sia camerate che stanze doppie, con o senza bagno privato. Lo staff è gentile e possono organizzare e prenotare qualsiasi tipo di gita.

Dove mangiare a Ushuaia

  • Rist Ramos Generales. Come scritto anche nel paragrafo sopra, questo è bar-ristorante-museo che vale la pena vedere anche senza mangiare. Per di più la cucina è anche buona! Hanno ottime zuppe, pasta fatta in casa, carne, insalate e dolci fatti in casa. 
  • Maria Lola Restò. Questo ristorante con vista sulla baia si trova in centro, leggermente in alto. La sala è a vetrata e offre una bellissima vista sulla baia, soprattutto al tramonto, quando tutto si tinge di rosa. Menù di pesce ma non solo e buon rapporto qualità/prezzo. 
ushuaia

L’assicurazione sanitaria per l’Argentina

In Argentina la nostra copertura sanitaria non vale. Il mio consiglio è quello di fare sempre un’assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio (paese, durata, ecc) e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!). Tutte le polizze di Heymondo includono anche le attività sportive e l’assistenza medica anche in caso di contagio da coronavirus, compreso il test se necessario. È prevista anche la copertura per il prolungamento del soggiorno in hotel dovuto alla quarantena. Allo stesso modo la garanzia di annullamento del viaggio include la copertura per malattia o decesso del viaggiatore o di un familiare a causa del COVID-19. Tutte le polizze possono essere inoltre stipulate/prolungate anche quando siete già in destinazione.

13 commenti su “Ushuaia e la Terra del Fuoco, un viaggio alla fine del mondo”

        • Ciao Patrizia, mah..di cose da vedere ce ne sono, dipende dal viaggio che volete fare. In due settimane volendo riuscite a vedere anche il Perito Moreno a El Calafate e El Chalten (facendo 2/3 gg di trekking al Fitz Roy e al Cerro Torre…che sono meravigliosi). Punta Arenas di per se non è niente di che, a quel punto da lì vi conviene andare a vedere Torres del Paine se volete entrare in Cile. Altrimenti io farei piuttosto Ushuaia-El Calafate-El Chalten; in 2 settimane vedete bene tutte e 3 e sono i posti più belli della Patagonia/Terra de fuoco argentina

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  1. Ciao. Sono Aldo e ti invidio moltissimo. Il viaggio in questione è una mia fissazione. È parecchio che metto a dura prova mia moglie Anna perché vorrei farlo anch io. Vorrei porti alcune domande. Io e mia moglie non siamo molto giovanissimi e non siamo sportivi assidui. Poi vorrei dire che hai descritto magnificamente il tuo viaggio ma non dici se bisogna portare un abbigliamento particolare. Comunque, invidia a parte ti faccio i miei complimenti per il coraggio e X la descrizione del viaggio. Ultima cosa si possono vedere le balene e quanto costa tutto il viaggio???
    Attendo una tua gentile risposta.
    Saluti sinceri.
    Aldo

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    • Ciao Aldo, grazie mille per i complimenti!
      Dunque, per l’abbigliamento..niente di trascendentale..scarpe da trekking, pile, piumino leggero e giacca anti vento da indossare a cipolla.
      Le balene, no, non si vedono in Patagonia, devi andare nella penisola di Valdes in Argentina per quanto ne so io. Il viaggio è costato 3150€ (c’è un paragrafo desicato a questo nell’articolo generale di tutto il viaggio). A presto, Valentina

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  2. Ciao! oggi, presa da un attacco di nostalgia, ho iniziato a cercare i luoghi che ho visitato in Patagonia e mi sono imbattuta nel tuo blog! Che bello! Grazie a te sono ritornata in luoghi a me tanto cari.
    Ho viaggiato per un mese da Buenos Aires sino ad Ushuaia, passando per il Cile , toccando luoghi noti ( Peninsula de Valdez, El Calafate, El Chalten lago Argentina/General Carreras) e meno noti come San Antonio Oueste Puerto Nadales in Cile, la Cueva das Manos e tanti altri: in tutti ho trovato una forza … magica.
    Ci sono andata in macchina, abbiamo percorso quasi 6000 chilometri, un viaggio memorabile, un pò duro viste le lunghe distanze ( la ruta 40 a volte è tutta rotta e ci sono tanti chilometri di “ripio” ed una natura per nulla addomesticata) , ma anche per questo è un viaggio unico. Sono ritornata nella mia Isola (sono sarda) con lo spazio aperto nel cuore ed una bella ridimensionata al mio EGO umano: sono una parte del Tutto, devo rispetto e riconoscenza al luogo che mi ospita, la terra. Se potessi ritornerei, ma il mondo è grande e chissà cosa andrò a visitare ! Grazie ancora
    Ambra

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