Cosa vedere a Minorca, la perla della Baleari

Delle isole Baleari mi mancava solo Minorca. Conosco abbastanza bene Ibiza e Formentera e sono stata a Palma ma tantissimi anni fa (mi riprometto di tornare anche lì). Mi avevano detto che Minorca è un’isola tranquilla, molto più tranquilla delle altre Baleari, un’isola per famiglie, con belle spiagge e tanto verde, e devo dire che questa descrizione tutto sommato torna. Quello che non mi avevano raccontato è che mi sarei innamorata di Minorca al primo sguardo, delle sue spiagge paradisiache, ognuna diversa dall’altra, dei suoi borghi marinari, dei suoi campi coltivati, e delle sue coste battute dal vento di tramontana. Mi aspettavo di visitare una bella isola con un bel mare, ma, come spesso accade, le aspettative sono state ampiamente superate dalla realtà.

Minorca mi ha colpito dritto al cuore e le spiagge che ho visto qui sono tra le più belle del Mediterraneo e del mondo. So già che qualcuno storcerà il naso, ma i gusti son gusti, e per me il Mediterraneo (sopratutto quello delle Baleari, della Sardegna, della Sicilia e della Grecia) non si batte, non ci sono Caraibi, Seychelles o Maldive che tengano. Ma veniamo alle informazioni pratiche: in questo articolo troverete tutte le cose da vedere a Minorca (secondo me), le informazioni su come spostarsi sull’isola, e i posti migliori dove dormire e dove mangiare.

Come arrivare a Minorca e come spostarsi

Dall’Italia Minorca è raggiungibile con Easyjet che ha voli diretti quotidiani tra giugno a settembre. Durante il resto dell’anno dovrete fare uno scalo in Spagna, a Barcellona o Madrid. Se comprate il biglietto con diversi mesi di anticipo trovate tariffe abbastanza vantaggiose. L’aeroporto di Minorca si trova nel sud-est dell’isola, a 4,5 km dalla città principale di Maò (o Mahon come troverete scritto altrove).  Il mio consiglio è quello di affittare un auto per poter esplorare in libertà tutte le calette dell’isola. Gli autobus ci sono, ma servono solo le città e le spiagge principali. Trovate gli orari e i percorsi degli autobus sul sito di Trasporte Menorca. Potreste affittare anche un motorino ma le distanza sono grandi (calcolate che da un lato all’altro dell’isola ci si impiega più di 1h) e non è troppo comodo a mio parere. Se decidete di affittare l’auto prenotatela per tempo, soprattutto se andate in Luglio o Agosto. Normalmente io utilizzo il sito di Discovercars per trovare le tariffe migliori; in questo caso ho trovato una buona offerta con Hiper Rent a Car. Amici che vengono a Minorca da tanti anni mi hanno consigliato anche la compagnia di noleggio Autosamigo (sono inglesi  Tel. +34971377290). Gli autonoleggi si trovano in aeroporto e in tutte le località turistiche dell’isola.  Le strade principali sono in ottimo stato; in alcune zone meno battute le strade sono più strette, ma sempre asfaltate e ben indicate.

Per aiutarti a preparare la valigia per Minorca trovi le liste da spuntare e tanti consigli utili nell’articolo su Cosa mettere in valigia per ogni occasione.

Minorca- vista sul mare

Quando andare a Minorca

Come per il resto delle Baleari, anche a Minorca si può andare, con piacere, tutto l’anno, ma i mesi migliori per fare vita da spiaggia vanno da maggio ad ottobre. La maggior parte degli esercizi commerciali apre dalla Semana Santa (a Pasqua) in poi. L’alta stagione turistica coincide con il mese di agosto, periodo di ferie di spagnoli e italiani.

Dove alloggiare a Minorca: la zona migliore 

Minorca è un’isola abbastanza grande, ma potete alloggiare in un solo posto per visitarla tutta. Degli amici mi avevano consigliato di alloggiare vicino Ciutadella (nel nord-ovest dell’isola) e confermo che è la scelta migliore. Ciutadella è la seconda città più grande dell’isola dopo Maò, nonchè la più viva. È una cittadina molto carina con tantissimi ristoranti, bar e locali, ed è comoda per raggiungere molte delle spiagge più belle dell’isola (come Cala Macarella, Cala Mitjiana ecc) e la costa nord di Es Fornells e Cala Pregonda.

  • Hotel Geminis (Ciutadela): se volete dormire in città vi consiglio quest hotel che si trova a pochi passi dal centro (ma si riesce facilmente a trovare parcheggio con la macchina).
  • Agroturismo Ses Talaies (Ciutadela): una casa rurale alle porte di Ciutadela, con piscina e arredi moderni. Davvero molto carino!

Volendo stare invece a Maò, mi hanno consigliato un piccolo boutique hotel, il Casa Ladico.

Agroturismo Ses Talaies, Minorca
Agroturismo Ses Talaies

Cosa vedere a Minorca

Minorca è grande, è lunga 48 km e larga 16, e per girarla tutta e vedere bene le varie calette ci vuole almeno una settimana o più. Io ci sono stata solo per 4 giorni e ho quindi fatto una selezione sulla base dei consigli datomi da amici che conoscono bene l’isola. Detto questo, eccovi le cose assolutamente da vedere a Minorca secondo me:

Ciutadella 

La prima cosa da vedere a Minorca è sicuramente Ciutadella. Abitata fin dall’antichità, la 2° città più grande di Minorca rimase il capoluogo dell’isola fino all’occupazione inglese (1714). La struttura urbana del centro storico ricalca un po quella della città araba che si articolava intorno alla moschea principale che oggi non c’è più  (non a caso a me ha ricordato un po La Valletta a Malta). Quello che si vede oggi sono i tanti palazzi lussuosi che dovevano riflettere il prestigio e la ricchezza della classe sociale dominante, i vicoli con i muri color argilla e il piccolo porto dalla forma stretta e lunga pieno di yacht e ristoranti alla moda. La zona del porto è animata a tutte le ore, soprattutto intorno al famoso e storico Cafè Balear (un’istituzione per le tapas!) mentre i vicoli intorno alla cattedrale di Santa Maria si animano dal tardo pomeriggio in poi, fino a notte inoltrata (com’è il caso del Cafè des Museu, nascosto nei vicoli, propone ottimi cocktails e ha una mini discotechina la piano di sotto). 

Ciutadella - Minorca
Ciutadella

Es Fornells e la costa nord

La seconda cosa da vedere a Minorca è il piccolo borgo marinaro di Es Fornells. Questo paesino si trova in una splendida baia che, in passato, fu spesso eletta a rifugio dei pirati. Il villaggio ha mantenuto la sua atmosfera sonnolenta ed è perfetto come base per esplorare le varie insenature della costa nord. A pochi chilometri da Es Fornell vale una una visita il faro di Cap de Cavalleria (che si trova nel punto più a nord di Minorca). Da qui si gode una magnifica vista su tutta la costa battuta dal vento di tramontana e sulla baia di Es Fornells.

Per un aperitivo al tramonto vi consiglio di andare da Isabella, un locale in stile ibizenco con una bella terrazza sul mare. Si può andare sia a bere che a mangiare (fanno tapas buone ma care). 

Isabella - Minorca
Isabella

Es Mercadal  e il Monte Toro

Il villaggio di case bianche di Es Mercadal si trova esattamente al centro dell’isola, ai piedi del Monte Toro (358 mt, il più alto di Minorca) ed è il classico paesino del Mediterraneo con le casette imbiancate a calce e i filari colorati, simile ai villaggi della Grecia o dell’Andalucia. L’atmosfera è molto diversa da quella che si respira a Ciutadella o Maò, la vita procede lenta e rilassata e tutto ruota intorno alla piazza principale con un paio di bar-ristoranti, il panificio e qualche bottega. Se amate la tranquillità e l’aria di paese, non solo è una cosa da vedere a Minorca, ma può rappresentare anche il posto perfetto per fare base (il fatto che si trovi poi al centro dell’isola è impagabile). Da qui potete poi salire al Monte Taro dalla cui cima, nelle giornate di cielo terso, si vede tutta l’isola e parte della vicina Maiorca. La vista sulla baia di Fornells e le calette del nord è semplicemente spettacolare!

Es Mercadal-Minorca
Es Mercadal

Aperitivo al tramonto dal Cova d’en Xoroi

Il Cova d’en Xoroi si trova nella costa sud di Minorca, a Cala En Porter, ed è uno dei locali più belli e scenografici che abbia mai visto, è una cosa assolutamente da vedere quando si visita Minorca . Si trova all’interno di una grotta scavata nella scogliera a picco sul mare ed è un luogo magico per vedere il tramonto. C’è una piccola terrazza vip-privè e un’altra terrazza con tavoli e bar, mentre il resto del locale si sviluppa in diverse sale scavate nella roccia con varie aperture sul mare. All’orario dell’aperitivo c’è musica dal vivo, poi dopo le h23 si trasforma in club vero e proprio.  Si paga un biglietto per entrare e include una consumazione. Non c’è un dress code, ma vedrete gente vestita abbastanza bene (insomma non fate  come me che ci sono andata direttamente dalla spiaggia). 

Purtroppo non ho avuto tempo per visitare Maò, Es Castell, il Parco Naturale de S’Albufera des Grau ma sono sicura che valgano assolutamente la pena. 

Potrebbe interessarti anche:  Gozo (Malta): cosa vedere e i trekking più belli
Cova d'en Xoroi - Minorca
terrazza del Cova d’en Xoroi

Le spiagge più belle di Minorca

Premesso che a Minorca le spiagge sono veramente tutte belle, qui ve ne segnalo alcune che meritano assolutamente un visita. Molte spiagge non hanno un accesso diretto e sono raggiungibili solo tramite sentieri (ben fatti e ben segnalati) con una passeggiata che può andare dai 15′-20′ a più di un’ora in alcuni casi, ma ne vale sempre la pena. Un lungo tratto della costa sud-ovest è infatti interamente percorribile a piedi, a cavallo o in bicicletta. Si tratta del famoso Camì de Cavalls, lungo 185 km, che costeggia tutta la costa di Minorca e permette di raggiungere tutte le calette più belle e nascoste di questa parte dell’isola. Troverete delle aree di parcheggio (gratuite) e da lì dovete poi procedere a piedi seguendo le indicazioni. I parcheggi si riempiono presto, ma la maggior parte delle persone si sposta in diverse spiagge durante il giorno, liberando posti auto a rotazione in tutte le ore della giornata. Portate pazienza e dopo qualche minuto di attesa il posto auto lo troverete! In alternativa, in molti casi, ci sono i taxi-boat di Taximar. Un consiglio: nelle giornate ventose è preferibile andare sulla costa sud. 

Cala Macarella e Cala Macarelleta

Cala Macarella e Cala Macarelleta sono tra le spiagge più belle di Minorca e sono probabilmente anche le mie preferite in assoluto dell’isola (soprattutto la seconda). Per raggiungerle dovrete parcheggiare a Cala Galdana e seguire le indicazioni del sentiero che corre lungo il mare e sotto i pini. Cala Macarella si raggiunge in circa 35 minuti ed è una spiaggia di sabbia bianca dai colori caraibici. Ci sono ampie zone d’ombra fornita gentilmente dai pini (quindi potete evitare di portarvi un ombrellone), il bagnino, un bar-ristorante, i bagni e le docce. Con altri 10 minuti di cammino raggiungerete la paradisiaca Cala Macarelleta (senza servizi). Se non ne avete abbastanza, potrete continuare oltre e raggiungere anche Cala Turquesa (altri 20-25 minuti).

Cala Macarelleta - Minorca
Cala Macarelleta

Cala Mitjana, Cala Mitjaneta e Cala Trebaluger

Partendo sempre da Cala Galdana, ma in direzione opposta, si possono raggiungere anche queste spiagge bellissime di Minorca. Dal parcheggio di Cala Mitjiana la spiaggia omonima si raggiunge con 15 minuti di cammino alberato. La spiaggia è di sabbia bianca e non c’è tanta ombra; ci sono i bagni ma non ci sono bar.  Da qui raggiungerete Cala Mitjaneta con altri 10 minuti: qui c’è ombra ma non c’è spiaggia e si sta sugli scogli piatti. Se cercate la solitudine, da Cala Mitjana potete continuare a seguire il sentiero verso sud per un’ora circa e raggiungerete la bella Cala Trebaluger, una spiaggia molto grande di sabbia bianca e senza ombra.

 Cala Mitjana, Minorca
Cala Mitjana

Cala Pregonda e Plaja de Cavalleria

La costa nord di Minorca è molto diversa dal resto dell’isola, è battuta dal vento di tramontana e c’è pochissima vegetazione. I paesaggi sono quasi lunari, la sabbia è color argilla e gli scogli sono rossi. Per raggiungere la bella spiaggia di Cala Pregonda, dal parcheggio (che si trova vicino Plaja de Binimelolà) seguite il sentiero segnalato per circa 20-25′ minuti. La spiaggia è di sabbia, c’è un bar e non c’è ombra (neanche lungo il sentiero). Sono molto belle anche le piccole baiette che trovate prima di raggiungere Cala Pregonda. Un’altra spiaggia molto bella e selvaggia di Minorca, che si trova non lontano da lì, è Plaja de Cavalleria

Cala Pregonda, Minorca
Cala Pregonda

Cala Sa Mesquida

Se cercate una spiaggia più vicina a Maò (perchè, ad esempio, avete il volo nel pomeriggio), Cala Sa Mesquida fa al caso vostro. Si raggiunge con 10 minuti scarsi di cammino dal parcheggio, è una bella spiaggia di sabbia, con il bagnino, i bagni e due chioschi che vendono cibo, bevande e gelati. Non lontano da lì trovate anche un ristorante.  

Sant Tomas

La spiaggia di San Tomas è perfetta per chi non vuole o non può camminare. È una lunga spiaggia di sabbia bianca, attrezzata, ad accesso diretto dal parcheggio. Una volta in spiaggia camminate verso destra per raggiungere la parte più bella. C’è un bar ristorante, bagni e docce.

spiaggia di Sant Tomas
Spiaggia di Sant Tomas

Dove mangiare a Minorca

  • S’amarador (Ciutadella) – Si trova sul porto, ed è il diretto concorrente dello storico Cafe Balear situato propio lì accanto. Si mangia altrettanto bene. 
  • Cafè Balear (Ciutadella) – Il ristorante più famoso di Ciutadela si trova sul porto e lo riconoscerete dalla coda. Limitatevi a mangiare tapas nei tavoli fuori, senza andare nella parte dentro che fa solo ristorante (e vi peleranno)
  • Margot Locanda (Ciutadella) – tapas bar molto carino con tapas sia italiane che spagnole
  • Maramao Bar de Tapas (Ciutadella) – un altro tapas bar della stessa proprietà del Margot, anche questo molto carino e con tapas ottime
  • Nopales (Ciutadella) – locale minuscolo (è imperativo prenotare) dove fanno tacos gourmet
  • Es forn de torre soli nou (Ferreries) – questo ristorante si trova un po fuori, verso Ferreries, ed molto carino e buono. Si mangia prevalentemente carne
  • Can Lluis (Ciutadella) – piccolo ristorantino nei vicoli del centro storico molto frequentato dai locali. Ottimo pesce e ottima paella
  • Meson El gallo (Cala Galdana) – ristorante di campagna vicino Cala Galdana in cui si mangia carne sotto un bel pergolato. Ottimo rapporto qualità-prezzo
  • Moriarty Gintonic Bar (Ciutadella) – ottima e carina gintoneria proprio sulla via che arriva alla cattedrale.
  • Es cranch (Fornells) – Piatti tipici di Minorca,  paella, caldera de langosta (zuppa) e pesce, tutto buono ma caro
  • Sa llagosta  (Fornells) – altro ristorante molto popolare a El Fornells, rinomato per il pesce e per la caldera di aragosta. Si trova proprio sul porto
faro di Cap de Cavalleria, Minorca
faro di Cap de Cavalleria

L’assicurazione di viaggio per la Spagna

Essendo in Europa, come cittadini italiani abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, ma ci sono delle condizioni precise e dei massimali. Il mio consiglio è quello di fare comunque una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio, anche per il Covid-19. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio. Per farlo dovrete inserire i dati relativi al vostro viaggio e vi manderanno una mail con le proposta migliore che potrete poi acquistare direttamente on-line (essendo miei lettori avrete diritto anche uno sconto del 10%!!!).  Tutte le assicurazioni di viaggio di Heymondo coprono l’assistenza medica anche in caso di contagio da coronavirus, compreso il test se necessario. È prevista anche la copertura per il prolungamento del soggiorno in hotel dovuto alla quarantena. Allo stesso modo la garanzia di annullamento del viaggio include la copertura per malattia o decesso del viaggiatore o di un familiare a causa del COVID-19.

Potrebbero interessarvi anche questi altri articoli che ho scritto su altre isole da sogno nel Meditteraneo:

Foto dell'autore
Scritto da:
Mi chiamo Valentina e sono una travel blogger full time dal 2018. Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in viaggio, da sola o accompagnando gruppi in giro per il mondo. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Il mio viaggio della vita? Decisamente l’Antartide!

11 commenti su “Cosa vedere a Minorca, la perla della Baleari”

  1. Grazie per le info..parto a luglio e non vedo l’ora!!
    solo una domanda, ho letto su vari siti che essendo riserva mondiale della biosfera ci sono moltissime alghe a riva. Anche tu hai potuto notare la stessa cosa?
    Grazie ancora e complimenti!!!

    Rispondi
  2. Ciao Valentina,
    grazie delle notizie che hai condiviso, sono molto interessanti!
    io devo andare a minorca in crociera a settembre e vorrei chiederti una cosa: da port Mahon in circa 6/7 ore dove in quale spiaggia mi conviene andare e se si trovano taxi (immagino di si ma sono molto cari?)

    Rispondi
    • Ciao Alberto, io ho visto poche spiagge in zona Mahon, ma ti direi Sa Mesquida. Sicuramente trovi dei taxi dal porto che ti ci possono potare, i prezzi purtoppo non li conosco perchè io ho affittato una macchina 🙁
      A presto, Valentina

      Rispondi
  3. Complimenti, info molto completa!
    raccomando vedere i fari (punta Nati per il tramonto e anche Favàritx), come hai detto percorrere un tratto di “cami de cavalls” e le spiagge.
    Meglio muoversi in auto o scooter, raccomano questo noleggio auto a Ciutadella, prezzi/condizoni buone (sono a Ciutadella), invece all’aeroporto autosamigo (meglio i piccoli che offrono la kasko senza franchigia)
    Per mangiare: Café Balear 🙂

    Rispondi
  4. Ciao io vado a Minorca a settembre e volevo noleggiare l’auto quando arrivo in aeroporto, dici che la trovo senza prenotarla da casa? o rischio di restare senza?
    Ti ringrazio

    Rispondi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.